Cronache

L’«Albatros» vola con il dialettale

Fabrizio Graffione

Lo scorso 30 giugno il contratto di affitto della storica sala di via Roggerone era scaduto. Le ferrovie, proprietarie dell'immobile, non lo avevano rinnovato. Per il teatro Albatros di Genova, quindi, si prospettava la chiusura. Il 16 ottobre, invece, grazie all'interessamento di Comune, Provincia, dopolavoro ferroviario e circoscrizione, l'accordo è stato raggiunto e firmato. Tornano così, almeno fino a giugno, i Carogge, associazione che gestisce la sala e che ieri ha presentato il cartellone teatrale per la stagione 2006 e 2007. Si tratta di 15 appuntamenti di rilievo realizzati anche grazie all'Amiu di Genova che ha scelto di affiancare i Carogge nei loro sforzi di gestione.
L'apertura è affidata, sabato 2 dicembre alle 21, a Mauro Pirovano con «Bacci Musso U Cunta Cristoforo Colombo», la produzione del Centro teatro Ipotesi, che ribadisce la grande capacità dell'attore di divertire e appassionare il pubblico proponendo un modo nuovo di raccontare le grandi storie del mondo. Lo spettacolo inaugurale è fuori abbonamento. I prezzi per le altre serate e i pomeriggi festivi sono intero 8,50 euro, ridotto 7 euro, socio dopolavoro ferroviario 6 euro. L'abbonamento proposto dall’Albatros è di 5 ingressi a scelta tra gli spettacoli, spendibile anche da più persone contemporaneamente a 32,50 euro.
«Siamo riusciti a trovare l'accordo con le ferrovie - spiega Iula Rossetti, presidente dell'associazione I Carogge - grazie anche alla mediazione delle istituzioni. Auspichiamo che per l'anno prossimo, dopo giugno, si riesca a trovare una soluzione che consenta al teatro Albatros la realizzazione di altre stagioni teatrali. Il pubblico ci segue da 5 anni, ci sostiene, cresce ogni anno e apprezzano la nostra offerta culturale. Siamo orgogliosi di loro. Organizziamo anche spettacoli per le scuole dell'obbligo della Valpolcevera. Non si può e non si deve, quindi, rinunciare alla cultura del teatro radicato sul territorio». Il cartellone del teatro Albatros prosegue con una serie di proposte in grado di soddisfare tutti i gusti, dalle danze alle commedie musicali. Il teatro in dialetto quest'anno è centrato su alcune goviane meno note al grande pubblico, ma non per questo meno divertenti. I titoli sono un programma, «Gildo Peragallo ingegnere» della compagnia Mario Cappello, «I Guastavino e i Passlacqua» della compagnia Genova Spettacoli, «Metallurgiche Tiscornia» nuova produzione de i Carogge con la regia di Enrico Aretusi.
Attenzione anche alla prosa in lingua del Sipario Strappato e del Gruppo La Pozzanghera. La rassegna «Cenerentola al ballo» presenta una scelta fra le più promettenti compagnie che hanno partecipato all'iniziativa della scorsa stagione promossa dall'assessorato alla cultura della provincia genovese, di cui questo episodio è la naturale continuazione, mossa dall'intento di dare voce alle compagnie giovani. La sezione riservata alla danza va dal tango argentino di Francesco Pedone e Daniela Forconi al flamenco della compagnia La Primera, alla danza contemporanea del Diabasis Ballet e del gruppo Arthema. Per la commedia musicale gli Amici di Jachy propongono «Love stories», brani significativi di famose storie d'amore da Shakespeare a Sofocle, da film e musical a poesie, dalla letteratura di ogni tempo.
Oltre alle attività strettamente di spettacolo, i Carogge si dedicano da anni al progetto di educazione al teatro che coinvolge nei corsi centinaia di studenti delle scuole. Oltre alla didattica per ragazzi ci sono anche le lezioni teatrali per gli adulti che sono realizzati da Paolo Giusto, Stefania Galuppi, Giovanni Cadili Rispi, Enrico Aretusi. Sul sito www.albatros.

it si possono avere informazioni e consultare il cartellone degli spettacoli.

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