Nei primi 10 mesi dellanno il petrolio importato è costato allItalia il 40,8% in più dello stesso periodo dellanno precedente. Lo ha reso noto lUnione Petrolifera spiegando che il rincaro è legato a un aumento pari al 42,3% delle quotazioni del greggio, espresse in dollari, solo in parte compensato dallapprezzamento del cambio con leuro (+1,8%). Per quanto riguarda i consumi, invece, a novembre è proseguito il trend di flessione con un calo della domanda dello 0,8% sullo stesso mese del 2004. Una flessione che porta la domanda complessiva dei primi 11 mesi del 2005 a registrare un calo del 3,5% su gennaio-novembre dellanno prima. Sul fronte dei consumi di novembre - spiega lUnione petrolifera - la benzina evidenzia un calo del 6,3% (meno 71.000 tonnellate), il gasolio da autotrazione una lievissima flessione dello 0,4% (meno 8.
000 tonnellate) «con la rete in progresso del 3,7%». La voce carburanti mostra così un decremento del 2,4% mentre appare «in controtendenza il dato relativo allolio combustibile impiegato nella termoelettrica (più 2,2%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.