«Lobiettivo di avviare infrastrutture per un valore di 100 miliardi nel corso della vita di questo governo appare realizzabile». Lo ha detto il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, presentando un nuovo sito del ministero, «Cantieri Italia». «Cento miliardi equivale al 5-6% del Pil - ha detto Passera - ovvero qualcosa che può fare la differenza in termini di crescita per il Paese». Nel dettaglio, ha spiegato Passera, 27,7 miliardi «riguardano progetti approvati al Cipe, opere confermate e Piano Sud», (comprensivi di 2,7 miliardi di fondi regionali e 2,8 di fondi privati). Il ministro ha poi sottolineato che «queste opere creano occupazione, obiettivo fondamentale della nostra azione. Abbiamo misurato, con una stima, che i 27,7 miliardi si portano dietro circa 400mila posti, di cui 280mila già stabilizzati e 100-120mila nuovi. Non ci sono tante leve come questa per creare posti di lavoro». Inoltre, ha detto Passera, ci sono 24,5 miliardi di opere già sbloccate proceduralmente, e cantierabili tra il 2012 e il 2013 (circa 6,7 miliardi ancora da reperire); 50,9 miliardi sono le opere identificate e in corso di approfondimento per essere cantierabili tra il 2014 e il 2015.
«Se è stato possibile accelerare così in questi mesi è stato grazie allintroduzione di un centinaio di norme» per le infrastrutture, ha aggiunto, sottolineando che «molto spesso nel passato e anche oggi i ritardi non dipendono dalla mancanza di risorse, ma dalle lungaggini amministrative; dobbiamo porci lobiettivo di attirare capitali privati esteri e italiani, e il ritmo dato ai lavori è molto indirizzato a ciò. Con le cose fatte si possono veramente attirare capitali privati».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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