BariSi fa presto a dire Puglia. Il solito turista con poca fantasia magari pensa ad antichi trulli che punteggiano una distesa di ulivi, immagina imponenti e nobili masserie dal bianco luccicante che si mescola allazzurro di un mare cristallino, sogna le spiagge caraibiche di Otranto e Gallipoli o fantastica sulle scogliere a strapiombo del Gargano o di Santa Maria di Leuca, pregusta un piatto di orecchiette e cime di rape rigorosamente baresi innaffiate però dal negroamaro salentino. E invece niente: cose da cartolina, roba stereotipata e superata evidentemente dal nuovo che avanza. Il dubbio paradossale sorge perché di tutto questo non cera traccia nello stand allestito dalla Regione Puglia alla Arabian travel market, la fiera del turismo che si è conclusa nei giorni scorsi; in compenso i visitatori hanno potuto conoscere tutto sulla regina delle Dolomiti, visto che nello spazio espositivo cera una solerte operatrice veneta che offriva pacchetti per un soggiorno a Cortina dAmpezzo: scenari incantevoli, aria buona e tanta neve. Certo, mica male; ma col tacco dItalia ci azzecca poco.
La cosa non poteva passare inosservata. E infatti è stata notata da un imprenditore del settore, Giuseppe Pagliara, di Ostuni, che ha sollevato la questione. Il fatto è che lo stand non è a costo zero. Tuttaltro. La Regione Puglia, governata dal leader di Sel, Nichi Vendola, per loccasione ha acquistato uno spazio da 50 metri quadrati pagando 27mila euro e inviando sul posto il materiale necessario da illustrare ai visitatori. Tuttavia il giorno dellinaugurazione larea è rimasta deserta. Anzi, vista la desolazione, è comparsa soltanto una buyer veneta. Risultato: a quanti si avvicinavano pensando di ricevere informazioni venivano offerte notizie e opportunità sulle Dolomiti, che con le alture della Murgia barese o il promontorio del Gargano non hanno molto a che fare. Insomma, dal mare alla montagna il passo tutto sommato si è rivelato breve.
La storia è rimbalzata in un batter docchio a Bari, dove le polemiche sulla Puglia di montagna divenuta improvvisamente meta di appassionati sciatori non si sono fatte attendere. «Lincredibile vicenda di Dubai scrive il capogruppo del Pdl, Rocco Palese con lo stand costato 27mila euro per promuovere le Dolomiti, conferma la straordinaria attitudine allo sperpero sistematico di denaro dei cittadini pugliesi». Palese rincara: «Uno spreco infinito nella più inqualificabile carenza anche dei più elementari controlli». La giunta però respinge le accuse.
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