Lurlo di Tarzan rischia di far perdere la faccia a Rutelli. «Occupare abusivamente una casa è un reato? Non per me». Il re della giungla, al secolo Andrea Alzetta, è sicuro di sé. E ha ragione: lui non solo la casa (del Comune) lha «okkupata», ma dopo essersela presa in men che non si dica se lè vista assegnare in barba a ogni graduatoria. Che ci vuole? Facile come bere un bicchier dacqua. Mentre nelle liste dattesa 30mila famiglie, duemila senza fissa dimora e tremila sotto sfratto, aspettano da anni. Qualche giorno fa «er Cicoria», ovvero lex sindaco di Roma, ha annunciato severo: «Bisogna dare la casa a chi ne ha diritto, non a chi occupa e crea pretese su fatti compiuti. I cittadini comuni non hanno questa audacia». Belle parole. A forza di mangiare verdura, però, evidentemente a Rutelli vacilla la memoria. A rinfrescargliela ha provveduto lui, Tarzan-Alzetta. Candidato al Comune di Roma, lista Sinistra Arcobaleno, ed esponente di punta di Action.
Alzetta ha messo subito le cose in chiaro. E sui manifesti elettorali affissi per tutta Roma lo ha scritto a caratteri cubitali: «Occupare case è reato? ....ma Tarzan lo fa!». Concetti ripetuti in musica sulla melodia di «ma Tarzan lo fa», celebre filastrocca del 1978 di Nino Manfredi, che nellarrangiamento di «Action» suona così: «Occupare case vuote pare un crimine di Stato, è un reato che la Digos vo ferma, ma Tarzan lo fa... - dice il ritornello - Dà na mano ai clandestini, donne, uomini, bambini, e Berlusconi, Bossi e Fini a rosica, ma Tarzan lo fa...Sembra un po na giungla, ma è la mia città ...».
Ecco, su questultimo punto siamo daccordo. Roma è una giungla. Alzetta, 39 anni, istruttore di arti marziali in un centro sociale, ha costruito le sue fortune politiche proprio sulle occupazioni abusive. Come quella di via Masurio Sabino, al Quadraro. Lo stabile, un tempo proprietà dellAeronautica militare, un centinaio di appartamenti, è stato acquistato anni fa dal Comune per essere destinato allemergenza abitativa. Solo che, invece di andare alle famiglie in lista dattesa, è finito (ordinanza del sindaco 10 gennaio 2002) in mano agli occupanti delle scuole di via dei Sabelli, via Isolabella, via Serafini, via Torre Maura, per «avviare un progetto di autorecupero». Nessuna risposta alle interrogazioni dellopposizione in aula Giulio Cesare. Il 13 maggio 2002, su sollecitazione del X Municipio e di Action, una nuova ordinanza sindacale ha di nuovo cambiato le carte in tavola e integrato il primo elenco con altri occupanti. Alcuni attivisti di Action, fra cui Andrea Alzetta, e unaltra 30ina di giovani fra i 30 e i 40 anni. Inutile parlare di affitto, «almeno fin quando non ristrutturiamo ledificio», faceva sapere allepoca il delegato del sindaco allemergenza abitativa, Nicola Galloro. Insomma a giovanotti, single e in buona salute, per avere in sorte la casa è bastata unoccupazione brevissima, il tempo di mettere il nome in calce a una lista. Non è giusto? Ma Tarzan lo fa...
Oggi Alzetta è esponente di punta della Sinistra Arcobaleno, la cui coordinatrice romana Patrizia Sentinelli si è già «autocandidata» a vice-sindaco. Senza i voti della sinistra radicale, in caso di ballottaggio Rutelli è meglio che neppure si presenti, tanto per essere chiari.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.