In merito alle lampade a Led (ove Led sta per diodi ad emissione di luce) il Ministero della salute ritiene rilevante la questione emergente legata alla diffusione di questo tipo di lampade, in relazione ai possibili rischi per la salute e la sicurezza delle persone e, pertanto, intende promuovere un approfondimento tecnico-regolamentare affinché in Italia vengano applicate raccomandazioni analoghe a quelle contenute nel rapporto dellAgenzia francese per la sicurezza sanitaria.
Tra queste si segnalano: a) limitare la possibilità di mettere sul mercato lampade a Led ad uso domestico, o comunque accessibili alla popolazione generale, ai Led appartenenti ai gruppi di rischio 0 e 1, limitando lutilizzo di Led appartenenti ai gruppi di rischio superiori agli usi professionali; b) prevedere, da parte dei fabbricanti, lideazione di sistemi che non permettano la visione diretta del fascio luminoso emesso dai Led, al fine di evitare i rischi connessi allabbagliamento; c) proteggere in modo specifico i bambini e le altre categorie particolarmente sensibili al rischio; d) definire mezzi di protezione adeguati per i lavoratori particolarmente esposti; e) prevedere unetichettatura relativa alle caratteristiche dei Led, in particolare il gruppo di rischio, anche ai fini dellinformazione per i consumatori; f) nel caso di gruppo di rischio superiore a 0, valutare una distanza di sicurezza oltre la quale non è presente un rischio fotobiologico, e informarne in modo specifico i consumatori.
*Presidente Confedilizia
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