Lazio, c’è il Levski Ma la testa è già all’Inter

Mal comune mezzo gaudio. Lazio e Inter si preparano alla sfida di domenica sera al Meazza sapendo già di dovere fare a meno dei loro pezzi da novanta. Se i biancazzurri dovranno fare a meno di Zarate l’Inter non sorride di certo: l’assenza di Snejider è inquietante. Senza l’olandese portafortuna di solito si vince poco. E chissà che la Lazio non ne approfitti. Ma prima del campionato c’è (l’inutile) ultima partita di Europa League all’Olimpico contro il Levski Sofia. Assente Matuzalem, che sta proseguendo il trattamento specifico per curare la distrazione muscolare al polpaccio, ha iniziato un protocollo riabilitativo anche Cristian Brocchi, ma un recupero per Milano è improbabile. Assente anche Ousmane Dabo che sabato pomeriggio, nel corso della rifinitura pre-Genoa, ha riportato la rottura del menisco interno del ginocchio sinistro. Ieri mattina, il mediano francese è stato operato in artroscopia: i tempi di recupero non dovrebbero superare le cinque settimane.
Ma è un centrocampo decimato. Contro l’Inter torneranno dalla squalifica Mauri e Baronio. Fuori però il giovane Perpetuini, ancora ai box per un’infrazione al dorso del piede destro, e Stefano Mauri. Il centrocampista brianzolo non ha ancora del tutto smaltito il problema agli adduttori: la sua presenza in campo giovedì è esclusa, l’obiettivo dello staff sanitario è quello di recuperarlo per la trasferta meneghina. Stesso discorso per Cruz (ha scontato la squalifica di tre turni), che anche ieri non si è allenato con il gruppo a causa dei postumi di un problema muscolare. La sensazione è che contro la sua ex Inter sarà in campo al fianco di Tommaso Rocchi. Completano la lista degli indisponibili Inzaghi e Manfredini.
Contro i bulgari, il tecnico ravennate darà spazio alle seconde linee. In difesa non ci sarà Stendardo, non inserito nella lista Uefa, mentre Siviglia e Radu dovrebbero osservare un turno di riposo, in favore di Cribari e Diakitè. Inoltre, potrebbe essere l’occasione giusta per testare la crescita del giovane Luciani, che vista la sua duttilità potrebbe tornare utile anche come vice Kolarov. Uomini contati a metà campo, dove non si potrà beneficiare né della disponibilità di Fabio Firmani, né di quella di Simone Del Nero (come Stendardo fuori dalla lista). Certo di una maglia da titolare è il portoghese Eliseu.

In avanti spazio a Stephen Makinwa, mentre tra i pali difficilmente ci sarà il portiere di Coppa Albano Bizzarri. Sul capo del portiere argentino, che ha superato la distrazione alla spalla, pende la recente richiesta di cessione portata alla società. Ancora spazio a Fernando Muslera.

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