Lazio, Zarate si è sbloccato «Il peggio sembra passato»

Maurito è tornato. È stato lui a stendere il Bologna dei cinque ex, dal tecnico Mihajlovic al bomber Di Vaio, passando per Mudingayi, applauditissimo dal pubblico di fede laziale, Mutarelli e Belleri. L’uno-due dell’argentino, ancora senza gol nel 2009 (l’ultimo a Udine il 14 dicembre scorso) consegna il secondo successo consecutivo alla Lazio, ora al settimo posto e dunque con l’Uefa nel mirino.
Soddisfatto del successo sui rossoblù il presidente Claudio Lotito: «La squadra ha ritrovato se stessa, ho rivisto una grande qualità di gioco. Mi auguro che questo cammino, iniziato nella prima parte di campionato, non si interrompa più. L’ho detto in tempi non sospetti, questa squadra può giocarsela alla pari con tutti. L’importante che non si ripetano fattori imponderabili». Un pensiero al ritorno al gol di Zarate (all’Olimpico non segnava addirittura dal 9 novembre scorso, rete su punizione con il Siena): «Ha avuto solo un momento di difficoltà, sono contento per lui. E grazie a Mauro siamo tornati a vincere in casa (dopo oltre due mesi, ndr). Speriamo che sia passato il nostro momento negativo. Abbiamo vinto nettamente col Bologna e adesso possiamo pensare all’impegno di martedì in coppa Italia contro la Juventus. È un impegno importante che può anche dare una svolta alla stagione, peccato non avere per squalifica proprio Zarate».
Assenza che peserà, come confermato dal tecnico biancoceleste Delio Rossi: «Ovviamente vorrei avere tutti a disposizione, ma ci sono altri giocatori pronti a scendere in campo. Certo, visto lo Zarate contro il Bologna, ci mancherà molto». Rossi chiede ora continuità alla sua Lazio e pensa già all’importante partita di Coppa. «Dobbiamo continuare a fare risultati, parlando poco e lavorando molto. Con il Bologna abbiamo sempre tenuto in mano la partita e per larghi tratti ho visto un ottimo gioco. Contro la Juventus, comunque, ci vorrà una Lazio migliore di quella vista stasera (ieri sera, ndr)».
Come domenica scorsa a Lecce, Pasquale Foggia è stato una mina vagante nella difesa avversaria, fornendo un’altra prestazione convincente. Ha ormai messo da parte le leziosità di inizio stagione e ha offerto una prestazione tutta tenacia e imprevedibilità. «La Lazio si è ritrovata, sia dal punto di vista dei risultati che del gioco - le parole dell’esterno -. Fisicamente siamo migliorati tantissimo e ora i risultati arrivano.

Solo con questi possiamo raggiungere l’obiettivo europeo». Foggia parla anche della splendida serata di Zarate: «Mauro non è mai stato un problema per noi, anzi è un valore aggiunto, può fare la differenza in qualsiasi momento».

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