(...) La struttura della giunta prevede un gruppo di assessorati di serie A, frutto di accorpamenti e competenze rafforzate. Super poteri per il vice presidente leghista, Andrea Gibelli, che ha una delega, Industria, Artigianato, Edilizia e cooperative profit e no profit, che la scorsa volta era divisa tra due (e più) uomini. Deleghe forti per i leghisti Giulio De Capitani allAgricoltura e Luciano Bresciani alla Sanità, per i formigoniani Raffaele Cattaneo (Infrastrutture e Trasporti, più una nuova competenza su difesa del suolo e opere pubbliche, trasferite dalla Casa) e Romano Colozzi (Bilancio).
Mega assessorato anche lAmbiente del formigoniano bergamasco Marcello Raimondi, nato dalla fusione di Reti e Servizi (già in mano a Massimo Buscemi) e Ambiente, che si occuperà di cave, bonifiche, acque, anergia, aria e telecomunicazioni. I rifiuti passano invece sotto la competenza del leghista Daniele Belotti, anche lui di Bergamo, sfegatato tifoso dellAtalanta diventato assessore allUrbanistica al posto di Davide Boni, destinato alla presidenza del consiglio regionale.
Qualche sorpresa dellultima ora, perché le deleghe hanno continuato a ballare fino a quando Roberto Formigoni non ha dato semaforo verde. Cultura e Giovani sono andati a Massimo Buscemi, che insieme alle competenze su eventi mostre musei e affini si è preso un pezzo dellassessorato che fu di Piergianni Prosperini, cedendo il Cinema al sottosegretario leghista Massimo Zanello, escluso dal consiglio regionale e recuperato in giunta su richiesta dei vertici del Carroccio, che hanno un debole per la Cinecittà made in Milano. Stefano Maullu va al Commercio, che si allarga anche al Turismo, altra tranche di eredità del vecchio assessorato di Prosperini.
La Cultura è stata in ballottaggio anche per la new entry Alessandro Colucci, che alla fine ha spuntato la competenza sui Parchi, creata per valorizzare aree verdi e paesaggio in vista dellExpo. Francesco Magnano, geometra di Macherio stimato da Silvio Berlusconi e rimasto fuori dagli eletti del listino, è sottosegretario a Attrattività e promozione del territorio, in una specie di ruolo da supervisore tra Urbanistica, Ambiente, Casa e Infrastrutture.
I sottosegretari partecipano ai lavori della giunta anche se non votano e, nonostante non abbiano direttori generali e una struttura alle dipendenze, possono avvalersi della direzione legata alla presidenza della Regione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.