La Lega Nord annuncia che denuncerà i responsabili del blocco dei trasporti durante le manifestazioni di ieri. Dopo gli atenei, le strade e i monumenti, infatti, adesso è la volta delle stazioni e dei treni. Nella giornata clou della protesta degli universitari e dei ricercatori contro il disegno di legge Gelmini per la riforma delluniversità, anche Milano come tutta lItalia è stata messa sotto assedio. Con disagi che hanno colpito i pendolari (soprattutto nella stazione di Rogoredo) bloccati dai cortei e dai picchetti degli studenti. Lavoratori che non hanno potuto raggiungere il posto di lavoro e che sono stati costretti a prendere un giorno di ferie. O ad arrivare in ritardo con la conseguente decurtazione dello stipendio.
E così leuroparlamentare e capogruppo del Carroccio Matteo Salvini annuncia che «stiamo preparando una causa collettiva a nome di lavoratori e pendolari danneggiati dai perditempo che verranno identificati dalle forze dellordine». Gente che ieri a Milano come a Roma e a Genova ha bloccato treni e metropolitane, rallentato il traffico costretto auto e mezzi pesanti a cercare itinerari alternativi allungando i tempi di viaggio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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