«Se il Terzo Valico serve a potenziare il trasporto delle merci su rotaia, allora è un'opera necessaria»: lo sostiene Ermete Realacci, esponente della Margherita, numero due della lista dell'Ulivo in Liguria, ma soprattutto ambientalista tacciato spesso di «fondamentalismo». E invece, ieri, nel corso della presentazione a Genova della lista elettorale capitanata da Fabio Mussi, Realacci ha fatto outing sul tema: «Poiché questo governo ha una lista di 250 grandi opere tutte prioritarie - ha spiegato - bisogna fare una vera graduatoria e iniziare da quelle veramente prioritarie». L'esponente dell'Ulivo è anche presidente onorario di Legambiente, associazione che in Liguria ha preso una posizione nettamente contraria al Terzo Valico: «Non spetta però a Legambiente fare il programma dell'Ulivo» ha replicato Realacci. E ha insistito: «Uno dei problemi da risolvere è quello delle risorse, che non bastano per finanziare tutte le opere previste».
Gli ha dato man forte Mussi: «Lo sviluppo economico della Liguria deve passare attraverso scelte precise sui trasporti, che devono favorire quelli via mare e via ferrovia. Bisogna anche scegliere quali grandi opere sono prioritarie - ha specificato Mussi - e tra queste puntare in primo luogo sulle infrastrutture ferroviarie e portuali. Anche il Terzo Valico è valido».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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