Milano - «Sono proprio contenta spero che vadano tutti in galera. Chissà magari è la volta buona. Ecco lo urlo: “Forza Woodcock!”. Sto preparando anche le magliette: “Forza Woodcock”».
Non le sembra di esagerare? Lei, Fernanda Lessa, modella brasiliana ora deejay, a Potenza è pure indagata per favoreggiamento da Woodcock....
«Me lo faccia dire: Woodcock sta facendo pulizia su un mondo, quello della televisione, che io ho frequentato per lavoro per un anno e mezzo. E ne sono uscita disgustata».
Perché?
«Oltre a tanti professionisti, da Panariello alla Hunziker, a Bonolis, c’è un popolo che non fa nulla, che è frutto di raccomandazioni, che sono degli incapaci. Quando va bene».
E quando va male?
«La Tv viene realizzata in un contesto orrendo: raccomandati, parassiti. Lavoravo in Rai e mi guardavano storto: “Ci sono ragazze che ci leccano i piedi tutti i giorni e tu quando vieni a Roma manco vieni a bere un caffè con noi”. È professionalità questa? Andavo in tv e mi guardavano come se fossi una prostituta... Stiamo scherzando? Certo, venendo dal mondo della moda non mi sono stupita, sono vaccinata». Si rilassa. Prende il siamese in braccio. Sorseggia una birra. Siamo a casa sua, dietro corso Sempione a Milano.
Pensa che cambierà qualcosa?
«Lo spero ma lo dubito. Dopo l’inchiesta su Calciopoli è cambiato qualcosa?».
Erano situazioni differenti.
«Infatti in questa indagine siamo solo agli inizi. I pesci grossi devono ancora arrivare».
Cosa vuol far intendere?
«Che Fabrizio Corona e Lele Mora sono delle pedine».
Adesso li difende, Lessa?
«No, anzi. Dico solo che Mora è inserito in tutti i segmenti della società con ottime entrature e alleanze forti. Personalmente ho persino denunciato Corona. Ha venduto delle mie foto finite in copertina, dicendo che aveva i diritti quando non era vero».
E Lele Mora?
«Con Corona fa una bellissima coppia in tutti i sensi...».
È una battuta?
«Ho diffidato Mora più volte. Diceva che ero nella sua scuderia per ottenere dei contratti. Poi visto che non mi presentavo andava a dire che non ero seria, affidabile e zac proponeva qualche ragazza del suo gruppo».
Furbo.
«Quelle che lavorano da Mora dopo quattro mesi vanno in copertina, e poi diventano famose, vip. Ma vip di cosa? Vip da letto? Le incontro e chiedo “Ma tu che lavoro fai?” e quella mi risponde “Mah, io ero prima la fidanzata di tizio poi la donna di caio”...».
Sarà un nuovo modo per far curriculum...
«Esatto, andranno a indicare i fidanzati nel curriculum... Ma pagano le tasse per essere fidanzate con qualcuno!».
Lei è indagata per aver riferito a Pietro Tavallini, agli arresti domiciliari per spaccio di droga, che l’avevano interrogata su di lui...
«È il mio migliore amico. Ho agito d’istinto. Chiamarlo poi spacciatore, con tutto il rispetto della magistratura, mi fa francamente ridere. È un ragazzo di ottima famiglia, non ha problemi di denaro. È viziato dalla mamma...».
È accusato di spacciare cocaina.
«È troppo pigro per fare il pusher. Non ci riuscirebbe».
Per il gip di Potenza i Pr contano sulla presenza di vip nei locali dando loro cocaina. Cosa ne pensa?
«Che sono vip messi male se non solo vanno a letto ma pure lavorano nei locali facendosi vedere per della droga».
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