Samsara - Il ciclo delle idee, il festival che valorizza le eccellenze del Piemonte

Samsara – il Ciclo delle Idee è il nuovo progetto culturale e multidisciplinare, con cuore a Carmagnola (TO) e con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del Piemonte, viaggiando tra passato, presente e futuro

Samsara - Il ciclo delle idee, il festival che valorizza le eccellenze del Piemonte

Il programma di “Samsara – Il ciclo delle idee” intende valorizzare le eccellenze del Piemonte, che rappresentano innanzitutto risorse al servizio del nostro Paese. Tra passato, presente e futuro: storie di grandi piemontesi, da Augusto Del Noce ad Amedeo Guillet, passando per Adriano Olivetti e Annibale Radicati di Cocconato. E grandi realtà che oggi rappresentano il Piemonte: dalla Fondazione Garuzzo al Monastero di Bose, dal Circolo dei Lettori di Torino al Politecnico, fino al CCR, alla Venaria Reale e oltre.

Il Piemonte è una regione che vanta una storia ricca, sfaccettata e profondamente legata al suo territorio e alle sue tradizioni. Terra di confine, incastonata tra le Alpi e attraversata da importanti fiumi come il Po, il Piemonte ha da sempre rappresentato un crocevia tra l’Italia e l’Europa centrale, influenzando — e venendo influenzato — da popoli, lingue e culture diverse. Un vero e proprio centro di eccellenza per la nazione.

Il Piemonte si muove in perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, tra memoria storica e apertura al futuro, ponendo al centro la persona e il sociale: un patrimonio vivo che continua a evolversi, mantenendo tuttavia intatta la propria identità.

In questo contesto si inserisce la città di Carmagnola che, grazie alla sua storia e al suo impegno nel campo della cultura e del sociale, si candida a diventare Capitale italiana del libro nel 2026. Un riconoscimento importante, ma non isolato: la piccola città piemontese, infatti, dal 2018 vanta la qualifica di “Città che legge”, assegnata dal Centro per il libro e la lettura, grazie al ricco programma di iniziative e di promozione della lettura realizzato in questi anni.

Ogni anno organizziamo e patrociniamo un ricco calendario di appuntamenti, tra cui Portici da Leggere, Letti di Notte, Il Libro del mercoledì, Aperilibro, la Settimana dell’Otium, la Festa del lettore. Dal 2018 sosteniamo anche la pubblicazione della rivista culturale Panorama Carmagnolese e, da quest’anno, abbiamo avviato il progetto Samsara – Il ciclo delle idee, un nuovo spazio per la crescita culturale condivisa” così il Sindaco Ivana Gaveglio sulla candidatura.

Samsara il circolo delle idee

È un percorso che si propone come strumento di riscatto sociale e di partecipazione civica, basato proprio sul confronto e sulla collaborazione intergenerazionale. Attraverso il sapere, la cultura e la riflessione, da venerdì 20 a domenica 22 giugno 2025, a Carmagnola (TO), su iniziativa del Comune, con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Piemonte e la direzione artistica del giornalista Sebastiano Caputo, il progetto raggiungerà il suo apice, dopo mesi di attività sul territorio che hanno coinvolto associazioni, enti del terzo settore e giovani.

Le parole dei partecipanti

Per me è un privilegio essere stato individuato dal Comune di Carmagnola per organizzare questa rassegna culturale in qualità di direttore artistico, e dare il mio piccolo contributo nella costruzione di una vera e propria cittadella culturale. Così, nella scelta degli ospiti e dei temi da affrontare ho voluto unire la profondità di pensiero del territorio con l’universalità delle idee”, spiega il direttore artistico Sebastiano Caputo.

Alle sue parole si uniscono quelle del vice sindaco Alessandro Cammarata, assessore alla Cultura: “Samsara è il ponte tra locale e globale, tra tradizione e innovazione, diventando un vero e proprio laboratorio di idee condivise e di crescita collettiva”, commenta.

"Il sociale non è solo assistenzialismo, è sì la cura dei soggetti più fragili, ma anche la sfida di offrire opportunità di crescita e riscatto a persone e territori che troppo spesso hanno pagato la lontananza geografica dal capoluogo. Il nostro Welfare li rimette al centro dell'agenda politica della Regione" dichiara l'assessore alle politiche sociali della Regione Piemonte, Maurizio Marrone.

Una rassegna culturale e sociale

Una rassegna al contempo culturale e sociale, dunque, che vuole prima di tutto esaltare l’eccellenza culturale piemontese avvicinandola alla comunità. Saranno numerosi gli ospiti rappresentativi delle istituzioni artistiche, sociali, spirituali, industriali e culturali del territorio. Tra questi, Rosalba Garuzzo della Fondazione Garuzzo, nata nel 2005 con l’obiettivo di far conoscere gli artisti italiani nel mondo e di promuovere l’arte contemporanea, con sede nel comune di Saluzzo; Giuseppe De Ruvo, analista geopolitico di LIMES, che dialogherà con il saggista Alessandro Aresu, autore del libro Geopolitica dell’intelligenza artificiale (Feltrinelli) e recentemente finalista al Premio Strega nella sezione saggistica.

Non mancheranno inoltre giornalisti de La Stampa, come Francesco Semprini, attualmente inviato a New York, e Claudio Gallo, già caporedattore della sezione Esteri del quotidiano. Nel programma figurano anche Sara Abram, Segretario Generale della Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, e Fratel Sabino Chialà, priore del Monastero di Bose, che dialogherà con il poeta Davide Brullo e con Fabrizia Sabbatini.

Gli impronti

Il progetto Samsara – Il ciclo delle idee è stato presentato attraverso incontri in anteprima, come quello con Ivo Ferriani, piemontese, dirigente sportivo ed ex atleta, presidente della Federazione Internazionale Bob e Skeleton dal 2010, tenutosi in occasione dei “Special Olympics” che hanno visto oltre 1.500 atleti con disabilità gareggiare a Torino; e l’incontro con lo scrittore Giuseppe Culicchia, nuovo direttore della Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, previsto per giovedì 29 maggio presso gli Antichi Bastioni.

Numerosi i temi e gli ospiti in programma: si parlerà di sport con Lamberto Ciabatti, autore del libro Ultras. Ogni maledetta domenica vincere o perdere non conta (SEM), che ripercorre anche la storia del tifo della Juventus; si guarderà inoltre al futuro del Piemonte come avanguardia informatica e tecnologica con Andrea Tendola, direttore del Laboratorio Tecnologicamente e del Museo per l’Innovazione Olivetti di Ivrea, che dialogherà con Juan Carlos De Martin, professore ordinario al Politecnico di Torino.

E poi le storie dei grandi piemontesi del passato, per sottolineare la forza storica e culturale della regione. Verrà raccontata la vicenda di Amedeo Guillet, allievo di Federico Caprilli, colui che rivoluzionò il modo di andare a cavallo all’Accademia di Pinerolo, attraverso la voce del figlio Alfredo Guillet e del produttore di “Sandor Film” Roberto Calenda; quella di Augusto Del Noce, storico e filosofo piemontese, con la partecipazione di Luciano Lanna, autore del libro Attraversare la modernità (Cantagalli), direttore del Centro per il Libro e per la Lettura, e della filosofa Lucrezia Ercoli; infine, la storia di Annibale Radicati di Cocconato, conte piemontese, presentata dal giornalista Massimo Novelli, autore di Il cavaliere senza testa (Settecolori), pubblicato quest’anno, che lo presenterà insieme a Stenio Solinas.

Piemonte ed oltre

Tra gli ospiti che affronteranno i grandi temi della contemporaneità figurano anche Dario Fabbri, direttore della rivista di geopolitica Domino; Vittorio Feltri, direttore editoriale de Il Giornale, intervistato dalla giornalista Ginevra Leganza; e inoltre Lorenzo Castellani, Giulia Bonaudi, Vincenzo Sofo e Guerino Nuccio Bovalino, che dialogheranno sul nuovo potere dei “tecno-utopisti” statunitensi.

Con Samsara – Il ciclo delle idee, il Comune di Carmagnola, insieme alle realtà associative e ai cittadini, dà vita a un progetto in grado di generare un impatto sociale concreto, creando connessioni tra le persone e valorizzando il patrimonio di esperienze e competenze della comunità.

Fin dalle prime fasi, infatti, Samsara ha coinvolto direttamente i cittadini, con particolare attenzione alle associazioni locali, agli enti del Terzo settore e ai giovani, chiamati a partecipare attivamente alla progettazione e all’organizzazione degli eventi, acquisendo così competenze utili in molteplici ambiti, compreso quello lavorativo.

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