Libano Cellula terroristica progettava attacchi all’Unifil

Dopo la sassaiola con Hezbollah, la missione Onu schierata nel sud del Libano ha scoperto ieri di essere finita ancora una volta nel mirino del terrorismo. L’esercito libanese ha fatto sapere di aver smantellato una cellula terroristica composta da dieci persone «tutte di differenti nazionalità arabe», che pianificava un attentato contro l’Unifil e le forze di sicurezza locali. L’obiettivo era quello di «creare cellule terroristiche incaricate di pianificare il monitoraggio delle forze Unifil e dell’esercito libanese, in vista di operazioni terroristiche contro di essi». La cellula, hanno rivelato i servizi di sicurezza, stava anche preparando attentati fuori dal Libano, così come la fuga dal Paese di «terroristi latitanti» e, dall’altra, l’infiltrazione di militanti di un gruppo fondamentalista ispirato ad al Qaida in un campo profughi palestinese nel sud del Libano.

Non è la prima volta che l’Unifil si ritrova sotto il fuoco dei terroristi: nell’ottobre 2008, la stampa di Beirut aveva messo in guardia i caschi blu, fra i quali si contano più di 2.000 italiani, su un possibile attacco.

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