Libano, feriti quattro militari italiani

da Beirut

Incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze, per quattro paracadutisti del contingente italiano di Unifil, di stanza nel sud del Libano: i 4 militari del 186esimo reggimento paracadutisti in forza alla missione Unifil erano a bordo di un automezzo che si è ribaltato nella notte di sabato nei pressi di Barish, un Paese dell’area sotto controllo italiano, durante un servizio di pattuglia.
L’incidente è avvenuto alle 2.35, in un tratto di strada dove sono in corso dei lavori di rifacimento del manto stradale. E proprio i lavori potrebbero essere la causa del cedimento della carreggiata su cui stavano viaggiando i due mezzi italiani.
I militari sono stati subito soccorsi dai commilitoni che si trovavano sul secondo mezzo e accompagnati all’infermeria del loro stesso reparto: dopo gli accertamenti medici sono stati tutti giudicati guaribili in poco tempo per leggere contusioni.


L’incidente non ha fermato l’attività dei caschi blu italiani, che - grazie agli accordi con le municipalità del sud del Libano - proprio in questi giorni stanno portando a termine la realizzazione di un pozzo, di due campi di calcio e di un parco giochi per bambini. Il nuovo pozzo darà più acqua al paese di Shuur. I militari italiani hanno infatti riattivato la falda acquifera che riforniva la comunità, inutilizzabile anche a causa dei danni provocati dall’ultimo conflitto.

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