Licei in crisi, boom di iscritti agli istituti tecnici

RomaMeno iscritti per il liceo, più studenti per gli istituti tecnici e professionali.
Sarà forse colpa della crisi o anche il risultato della riforma, che ha potenziato il canale della formazione professionale, ma i primi dati sulle iscrizioni alle scuole superiori per l’anno scolastico 2012/2013 forniti dal ministero dell’Istruzione segnalano un incremento delle iscrizioni per i tecnici (dal 30,39 per cento dello scorso anno al 31,50 di questo) e per i professionali (dal 19,73 al 20,60). Segno meno invece per i licei scesi dal 49,88 al 47,90.
In particolare gli studenti dei tecnici hanno scelto l’indirizzo tecnologico: più 2,57 per cento per meccanica, più 4,59 per informatica, più 1,98 per chimica e biotecnologie. Tra i professionali i più gettonati sono quelli dell’indirizzo alberghiero dall’8,52 al 9,51.
Tra i licei in controtendenza soltanto i linguistici che vedono le iscrizioni salire dal 6,86 per cento al 7,25 del totale. Inesorabile il calo dello scientifico, dal 23,95 al 22,38 e del classico che già interessava soltanto il 7,52 per cento del totale e ora scende al 6,66.
Tra le novità introdotte con l’ultima riforma i licei musicali restano sotto l’1 per cento anche se aumentano di qualche punto dallo 0,35 allo 0,44. Aumentano anche se di poco gli iscritti all’artistico dal 3,66 al 3,93.
Questi dati non sono ancora definitivi ma riguardano comunque una grande maggioranza: 494.379 alunni su circa 570.000 studenti che hanno preso la licenza media.
Il ministero poi sottolinea come abbia preso il via il progetto la Scuola in chiaro, ovvero l’iscrizione on line.

La possibilità dell’iscrizione direttamente sul sito è alternativa e non sostitutiva del metodo tradizionale anche perché non tutte le scuole e le famiglie sono informatizzate. Le iscrizioni on line sul totale sono state 5.319.