Roma - Nel contesto degli interventi attuati dalla Farnesina a sostegno della popolazione di Haiti, il governo italiano è in procinto di sottoscrivere l’Accordo bilaterale per la cancellazione finale del debito. Lo ha reso noto la Farnesina. Grazie a tale iniziativa, sottolinea il ministero degli Esteri in una nota, «verrà totalmente eliminato il debito di Haiti nei confronti dell’ Italia, che di quel Paese è il secondo creditore.
L’accordo riguarderà la cancellazione di debito (derivante da crediti commerciali) per 40,43 milioni di Euro, che si aggiungono ora ai quasi 12 milioni di Euro che erano stati già cancellati nel luglio del 2008. Il governo italiano ha peraltro cancellato, nel luglio del 2009, la propria quota dei crediti concessi ad Haiti nel 1987 dalla Comunità Economica Europea, per un ammontare pari a circa 157.000 Euro.
L'Italia ha ritenuto di attuare le intese sull’alleggerimento debitorio di Haiti, raggiunte al Club di Parigi, con la formula più favorevole, cioè quella della cancellazione totale del debito, in ragione dei particolari benefici che essa comporta per la popolazione haitiana. L'eliminazione completa della posizione debitoria consentirà infatti alle varie Cooperazioni internazionali di ricominciare ad approvare programmi a credito di aiuto a favore di Haiti, e dunque di favorire concretamente la ricostruzione.
L'Onu: raccolti 1,2 miliardi per gli aiuti Ammontano a più di 1,2 miliardi di dollari gli aiuti raccolti dalla comunità internazionale per far fronte all’emergenza del
terremoto che ha colpito Haiti. Lo hanno riferito le Nazioni Unite. La cifra è il risultato degli sforzi di privati, governi dei vari Paesi, organizzazioni internazionali e comprende anche gli aiuti in beni di prima necessità- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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