Al Litta il «cantattore» Casale porta in scena i più deboli

Al Litta il «cantattore» Casale porta in scena i più deboli

Da giovedì per dodici sere il cantautore, autore e attore Giulio Casale andrà in scena al Teatro Litta con «La febbre», spettacolo di prosa cantata incentrato su monologhi originali scritti per l'occasione e brani del suo nuovo disco di inediti «Dalla parte del torto». Lo spettacolo affronta il tema dei disagi sociali raccontando di vite ed esistenze di uomini e donne, dando voce a presenze silenziose intorno a noi. Per farlo gli autori si sono avvalsi anche della collaborazione degli operatori dell'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Milano (www.comune.milano.it), testimoni in prima linea di storie e vicende di questa umanità nascosta. Ad accompagnare Giulio Casale sul palco sarà una band formata da Giovanni Ferrario (basso), Lorenzo Corti (chitarre elettriche), Pier Ballarin (tastiere e campioni) e Nicola «Accio» Ghedin (batteria e campioni).

La regia dello spettacolo è affidata a Francesca Bartellini che racconta: «Un incontro artistico, questo tra Casale e me, molto intenso. Il nostro spettacolo nasce da una sintonia di intenzioni e visioni che passa dalla parola al canto e dal canto alla parola in un viaggio che ci ha marcato entrambi».

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