Loiero va in fuga. E il Pd lo isola

«I loieriani sono fuori dal Pd». Non usa mezzi termini il segretario regionale democratico in Calabria, Carlo Guccione, dopo la decisione dei quattro consiglieri eletti nella lista dell’ex presidente della Regione (Mario Franchino, Vincenzo Ciconte, Rosario Mirabelli e Ottavio Bruni) di fare un gruppo autonomo e «disobbedire» agli ordini di scuderia del Pd durante l’elezione degli organi di presidenza del Consiglio regionale calabrese. Una decisione che annuncia uno strappo che si sta consumando nel Pd locale. Loiero non commenta e per ora non «disobbedisce», ma ormai è isolato. Il suo addio è nell’aria da quando, all’inizio dell’anno, la sua ricandidatura è stata persino messa in discussione per aprire alle richieste di Udc e Idv.

Il misero 30 e rotti per cento raccolto dal Pd anche negli storici feudi rossi ha fatto il resto. Per Loiero si profila dunque la stessa sorte dell’ex governatrice piemontese Mercedes Bresso, scaricata dal partito e impegnata in una corsa solitaria contro la vittoria in Piemonte del leghista Roberto Cota.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica