Londra - La Gran Bretagna come Napoli. Mai i cittadini di sua Maestà' avrebbero immaginato di dover fare la fine dei partenopei d'oltremanica, travolti dai rifiuti abbandonati nelle strade di tutto il Paese. Eppure, in questi giorni a chi se ne va a spasso per il Regno Unito può capitare di rivedere scene già tristemente note. Montagne di sacchi delle immondizie ammassate di fronte alle linde casette vittoriane, lasciate a marcire ormai da giorni. Le strade del centro della capitale rimangono pulite, ma così non si può dire di alcune zone periferiche di Londra, mentre la situazione è ancora peggiore in alcune aree come Birmingham ed Exeter.
Complici un'eccezionale ondata di maltempo, le vacanze natalizie e uno sciopero dei netturbini, è accaduto che la raccolta dei rifiuti venisse completamente bloccata nelle scorse settimane determinando così la situazione attuale. Ora le autorità locali stanno correndo ai ripari, ma risolvere il problema velocemente non sarà così semplice. Troppo lavoro arretrato da svolgere, troppi tagli alle casse comunali che gestiscono il servizio dello smaltimento rifiuti e altri scioperi in arrivo a metà gennaio, rischiano di far andare le cose di male in peggio.
In alcune zone del Paese l'immondizia è rimasta in strada per quattro settimane e la gente è inferocita. «L'ultima volta che ho visto gli spazzini e' stato il 6 dicembre scorso - ha raccontato Pam Gurney di Exter alla BBC - l'ammontare di rifuti è una cosa disgustosa». «La mia spazzatura si è trasformata in una piccola montagna che sosta da settimane di fronte alla porta di casa - ha aggiunto una vicina; ho due bambini piccoli e sono molto preoccupata per la loro salute». Sotto accusa naturalmente sono le autorità locali da cui dipende direttamente il servizio. «Negli ultimi dieci anni le tasse comunali sono quasi raddoppiate - denunciano le associazioni dei consumatori - è chiaro quindi che i cittadini sono scandalizzati di fronte all'incapacità degli amministratori di offrire un servizio efficiente».
Ad aumentare la tensione in alcune zone sono stati anche i commenti poco felici di alcuni politici come il leader laburista del comune di Exeter che ha dichiarato di non considerare la raccolta dei rifiuti «un grave problema». Il governo conservatore di David Cameron intanto incolpa i suoi predecessori per l'attuale situazione. «Anche questo è parte della pesante eredità lasciataci dal governo laburista», ha affermato il ministro per le autorità locali Bob Neill che ha promesso di aumentare i turni settimanali per la raccolta della spazzatura.
Nel frattempo però i comuni fanno fatica a rimettersi in pari anche perché dovranno fare i conti con i due giorni di sciopero
già proclamati per metà gennaio dalle associazioni di categoria per rimettere mano al contratto nazionale. Per ora quindi, sembra che la situazione sia destinata a tornare alla normalità soltanto verso la fine del mese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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