La Loren tra le cento bellissime del ’900

00:00 00:00

da Londra

Le curve di Sophia Loren e la silhouette minuta di Audrey Hepburn. La bellezza algida di Grace Kelly e la sensualità mediterranea di Claudia Cardinale, fino al fascino acerbo di Kate Moss e al fisico palestrato di Naomi Campbell. Sono loro alcune delle cento donne più belle del ventesimo secolo, secondo una giuria internazionale istituita dal mensile britannico Harpers & Queen. Le bellissime, che incarnano i diversi modelli estetici succedutisi nel corso del Novecento, sono le protagoniste a Londra di una mostra di fotografie d’epoca tratte dall’archivio Getty. Le immagini, esposte da oggi ai grandi magazzini Selfridges fino alla fine di giugno, raccontano come i canoni di bellezza e di stile siano cambiati nell’arco di un secolo.
Se negli anni Trenta spopolava il glamour sofisticato e a tratti androgino di Greta Garbo e Katharine Hepburn, gli anni Quaranta videro il trionfo della sensualità più sfrontata di Ava Gardner, Rita Hayworth e Lauren Bacall. Negli anni Cinquanta invece esplose l’era delle pin-up come Marilyn Monroe, Sophia Loren ed Elizabeth Taylor, accanto alle quali però continuarono a convivere bellezze più angeliche come Grace Kelly . Un decennio dopo il primato toccò al sex appeal ribelle di Brigitte Bardot. Gli anni Settanta videro invece l’ascesa di bellezze anticonvenzionali dal fascino spigoloso come Charlotte Rampling e Faye Dunaway.

Infine negli anni Ottanta il gusto estetico elevò bellezze aristocratiche come Lady Diana, attrici come Michelle Pfeiffer, negli anni Novanta balzarono alla ribalta top model come Cindy Crawford, Naomi Campell e dive sexy alla Sharon Stone.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica