Il cibo ormai è cultura. Ma come la cultura si prende tutti i rischi della globalizzazione e del mercato. Tanto che secondo Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, ormai anche il cibo è diventato una merce come tutte le altre, il cui prezzo è stabilito da regole di mercato disumane, senza badare alla qualità e senza rispettare chi lo produce. Sembra uno slogan no global, è in realtà il paradosso rilanciato domani sera dalla Fondazione Edoardo Garrone che allArchivolto proporrà lincontro con Petrini, autore del libro «Terra madre, come non farci mangiare dal cibo».
La conversazione con lautore sarà condotta da Giovanna Zucconi e affronterà quello che per Petrini è una proposta di patto con terra Madre, unalleanza tra chi produce il cibo e chi poi lo mette in tavola.
Come tutti gli appuntamenti del «Lunedì Feg» al teatro dellArchivolto in piazza Modena, lingresso sarà libero fino ad esaurimento dei posti. Linizio è fissato per le ore 21.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.