Lutto Scomparsa Jill Clayburgh, l’attrice anti-Monroe

Intelligente e silenziosa, brillante e riservata, colta e divertente: Jill Clayburgh, scomparsa per la leucemia a 66 anni, era così, una donna tutta sola che è stata capace nel corso della sua vita di cambiare lo stereotipo femminile del cinema americano basato sull’immagine di Marylin Monroe o Audrey Hepburn. Insieme ad altre protagoniste della sua generazione (da Jane Fonda a Meryl Streep, Jill Clayburgh ha contribuito come poche altre attrici a delineare un nuovo orizzonte per le donne d’America e del mondo. Forse il suo è stato un femminismo meno evidente di quello battagliero di Jane Fonda, ma certo ha avuto la stessa origine culturale, e Jill Clayburgh, timida ma forte, lo ha rivendicato sempre.

«Marylin Monroe era grande - disse - ma era costretta a rappresentare sempre e solo un unico personaggio, un vulnerabile oggetto sessuale». La sua carriera è culminata nel 1979 con la nomination all’Oscar come miglior attrice per «Una donna tutta sola», film di Paul Mazursky che la porterà al Festival di Cannes a vincere la palma.

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