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Made Expo, parola d'ordine più internazionalizzazione

Un appuntamento ormai consolidato e atteso dalle industrie del settore che in Made Expo rilanciano il loro entusiasmo e la loro creatività. La fiera internazionale dell'architettura e dell'edilizia, che si terrà, da oggi al 20 ottobre, presso i padiglioni di Milano Rho Fiera, si propone, nella sua quinta edizione, come una speciale occasione di confronto, di conoscenza e di un'opportuna, quanto strategica, apertura verso l'internazionalizzazione dei mercati.
«Questa è la nostra quinta edizione con la quale chiudiamo il periodo di start-up - spiega Giovanni De Ponti, amministratore delegato di Federlegno uno dei enti che organizza la manifestazione -. Dimostriamo così l'importanza di questa fiera che punta a divenire, sempre di più, un evento davvero irrinunciabile per le aziende italiane, al pari delle ormai storiche fiere del settore di Parigi e di Monaco. L'ambizione che ci spinge è sempre quella di far crescere l'evento e di rendere ancora più internazionale il respiro della Fiera». A conferma di ciò, tra le numerose novità di questa edizione di Made Expo, si distingue, per esempio, la creazione di una sezione dedicata all'International & Interior Design. «Abbiamo ideato uno spazio esclusivo, presso i padiglioni 9 e 11, dove cinquanta architetti provenienti da altrettanti studi di architettura tra i più famosi degli Stati Uniti, esperti nella progettazione di intere città in tutto il mondo, presenteranno i loro studi alle aziende espositrici favorendo così l'instaurarsi di importanti e concreti rapporti di business. Le aziende avranno in più l'occasione di farsi conoscere, organizzando anche delle visite guidate presso le proprie sedi, consentendo, agli interessati, la visione dal vivo dei materiali».
È purtroppo vero che anche il settore dell'edilizia sta soffrendo, con conseguenze evidenti che coinvolgono tutte le attività connesse: dalla produzione di laterizi alla vendita di sistemi di tecnologia, fino agli studi di architettura. Proprio in previsione di un periodo di congiuntura negativa, Made Expo è fortemente orientata verso la ricerca di nuove opportunità di business, giocando la carta dell'innovazione. «Il rilancio del settore - chiarisce De Ponti- è essenziale per lo sviluppo economico dell'Italia; siamo in attesa anche di conoscere le proposte del governo volte a una riqualificazione dell'economia italiana del settore edilizio (presentate direttamente dal ministro della Coesione territoriale Fabrizio Barca, invitato domani a partecipare all'evento “Borghi & Centri Storici”). Intanto, le imprese, se vogliono sopravvivere, dovranno reinventarsi, rinnovarsi e avere forti intuizioni per investire sul nuovo».
La nuova strategia espositiva di Made Expo, imperniata attorno ad aree tematiche con ben 250 convegni in 4 giorni, incontri, seminari e workshop, è orientata a cogliere le giuste opportunità per affrontare il futuro del mercato.
Particolare attenzione è stata concessa al “Forum della Tecnica delle Costruzioni”, momento importante di scambi tra le associazioni di settore che potranno così interfacciarsi con professionisti e aziende di produzione che lavorano per un'edilizia di qualità. Il risparmio energetico è una tematica molto dibattuta e la ricerca delle soluzioni ideali per la progettazione di edifici a basso impatto energetico inseriti nelle «smart cities» del futuro è affrontata nell'area dedicata “Smart Village”. Sguardo rivolto al futuro verso le costruzioni e i materiali del domani ma anche promuovendo le opere di riqualificazione del patrimonio già esistente; l'iniziativa «Borghi & Centri Storici» volge l'attenzione degli operatori verso la necessità del recupero paesaggistico attraverso la presentazione di progetti ed iniziative di salvaguardia e ricostruzione del patrimonio storico. Non è un caso che durante la manifestazione, nello spazio espositivo, saranno presenti, tra gli altri, i Comuni di Mirabello, di Concordia sulla Secchia e di Finale Emilia che, dopo essere stati colpiti dal sisma e successivamente ricostruiti, porteranno la loro importante testimonianza.


«Tra le novità dei questa edizione - conclude De Ponti - vuole avere una risonanza notevole il momento di incontro e confronto con gli amministratori di condominio e i costruttori del pubblico. Sono davvero numerosi i segmenti di mercato che dovremmo andare a sondare e mi auguro che le imprese, anziché scoraggiarsi, trovino, durante queste giornate intense, lo stimolo per ripartire».

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