Torino - È disposto a risarcire i familiari delle vittime dell’amianto il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny, uno dei proprietari della Eternit indagato a Torino per i casi di oltre duemila lavoratori ammalati o morti per il contatto con il minerale-killer. Il magnate elvetico ha preso questa iniziativa attraverso una delle sue società, la Becon Ag, che è pronta a mettere a disposizione alcune decine di milioni di euro. Per Schmidheiny, così come per un anziano nobile belga, la procura subalpina ha chiesto il rinvio a giudizio, nei giorni scorsi, per disastro doloso in relazione ai tumori accusati dagli ex dipendenti delle filiali di Cavagnolo (Torino), Casale Monferrato (Alessandria), Rubiera (Reggio Emilia) e Bagnoli (Napoli).
È disposto a risarcire i familiari delle vittime dell’amianto il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny, uno dei proprietari della Eternit indagato a Torino per i casi di oltre duemila lavoratori ammalati o morti per il contatto con il minerale-killer.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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