Maltempo, a Palermo 1500 chiamate al 112

Situazione difficile in Sicilia a causa di una nuova ondata di maltempo. A Palermo è parzialmente crollato un edificio. Automobilisti intrappolati nelle strade. Ancora frane a Messina: torna la paura per gli alluvionati. Difficoltà nei collegamenti con le isole

Maltempo, a Palermo 1500 chiamate al 112

Palermo - La nuova ondata di maltempo tiene in forte apprensione i siciliani. I più preoccupati, per ovvie ragioni, sono gli abitanti delle zone colpite dall’alluvione nel Messinese dello scorso primo ottobre. Ma la situazione desta apprensione anche nel resto dell'isola. A Palermo, tra le 4.30 e le 6.30 di stamani, un violento temporale ha causato non pochi disagi.Crolli e smottamenti anche a Catania.

Record di chiamate Sono oltre 1500 le telefonate giunte al 112, numero d'emergenza dei carabinieri: a chiamare da tutta Palermo i cittadini che, a seguito della pioggia battente, chiedevano aiuto o volevano segnalare situazioni di pericolo. Molte strade cittadine si sono allagate da via Oreto al Foro Italico, ripercussioni anche nella zona dei via Messina Marine e viale dei Picciotti, la zona antistante il pronto soccorso del Buccheri la Ferla. Numerosi gli interventi effettuati dai carabinieri impegnati nella viabilità stradale con il traffico andato in tilt, a segnalare tombini saltati e situazioni di pericolo strade chiuse e vie alternative, a soccorrere cittadini rimasti in panne con l'autovettura. Al momento non si registrano feriti o interventi di rilievo.

Paura nel Messinese Notte di paura nella fascia jonica di Messina per il maltempo che ha colpito ancora una volta il territorio compreso tra Taormina e Santa Teresa di Riva, facendo straripare i torrenti e provocando frane ed allagamenti. Le zone che hanno destato maggiore preoccupazione quelle a ridosso del torrente San Giovanni, a Giardini Naxos, la zona mercato nel Comune di Santa Teresa di Riva e contrada Sirina di Taormina, dove sorge l’ospedale San Vincenzo e dove qualche autovettura è rimasta intrappolata dalla fanghiglia.

Catania, crolli e smottamenti Sgomberata e chiusa la scuola elementare "Montessori" di Catania. Sarà inagibile fino a quando non saranno completati i lavori di coibentazione sul tetto, che erano comunque già cominciati prima delle piogge di questi giorni. Stamattina le 13 aule sono rimaste deserte e così i 300 alunni sono rimasti a casa. La chiusura della scuola è solo uno degli effetti del maltempo. La pioggia battente su Catania, che ieri aveva già provocato una frana sulla tangenziale ovest, paralizzando il traffico in mezza città, ha causato ancora danni.

Questa notte, caduta di cornicioni, grondaie otturate, allagamenti di abitazioni, negozi e scantinati: in 24 ore, quasi 100 gli interventi dei vigili del fuoco. A causa di uno smottamento, sull’autostrada Messina-Catania si circola solo sulla corsia di sorpasso, nel tratto della galleria Giardini.

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