Mamma, gli ispettori: Milano al test Expo

Bandiere in piazza Duomo, tricolori e il simbolo del Bie su via Dante o corso Buenos Aires, striscioni con lo slogan «Io Expo... e tu?» tappezzano l’Arengario, i caselli daziari, i negozi, le strade. Una città addobbata a festa accoglierà la visita dei 7 ispettori del Bureau International des exposition - guidati dal presidente Vicente Gonzales Los Certales - da cui dipende l’esito della sfida per Expo 2015 tra Milano e l’avversaria Smirne. La delegazione passerà al setaccio la città per tre giorni prima di trasferirsi a Roma, e la task force composta da funzionari comunali, polizia, carabinieri, vigili, rappresentanti di Amsa, Mm, Sea, Fiera e Ferrovie e presieduta dal vicesindaco Riccardo De Corato ha lavorato notte e giorno perché Milano possa fare bella figura agli occhi degli ispettori.


Sfrattati dalla Centrale anche ambulanti e clochard. «Sono passati a dirci che da qui la settimana prossima dobbiamo sparire - racconta un ambulante davanti alla stazione», e anche tanti vagabondi sono stati «avvertiti». (...)

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