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Manassero non si ferma più: «Ora so che posso vincere»

Torino La seconda giornata del BMW Italian Open al Royal Park è stata vissuta con intensità da parte di tutti gli appassionati di golf italiani. Il motivo è molto semplice. Mentre Matteo Manassero faceva sognare il pubblico in delirio a suon di birdie sul percorso torinese, dall'altra parte dell'oceano Francesco Molinari si portava nelle primissime posizioni al The Players Championship. Il torinese aveva deciso, con il benestare della Federazione, di giocare il quinto più importante torneo al mondo. E come lo sta facendo! Dopo aver chiuso nella notte italiana di giovedì il primo giro con l'undicesimo posto, il campione del mondo ha giocato un secondo turno perfetto. Il suo score recita -7 con un giro fatto di soli par e birdie. Mentre scriviamo occupa la seconda posizione a un solo colpo dal leader Lee Westwood (ma devono ancora terminare alcuni giocatori) e la sua foto troneggia nell'home page del sito della PGA americana. Per rendersi conto dell'impresa che sta compiendo Chicco, gente come Tiger Woods e Vijay Singh sono a ben otto colpi di distanza.
Tornando al torneo di casa nostra anche la giornata appena conclusa ha avuto una condizione meteo preoccupante ma che ha permesso di giocare senza problemi. Il leaderboard al termine della seconda giornata parla molto spagnolo con un acuto svedese. Infatti Fredrik Andersson Hed si è portato al comando con -8 e un ottimo giro in 66, miglior score di giornata condiviso con lo spagnolo Alejandro Cañizares che occupa la seconda posizione. A completare il terzetto spagnolo che insegue Andersson ci sono Ignacio Garrido e uno splendido Miguel Angel Jiménez. Con il medesimo punteggio degli spagnoli (-7) ci sono il sudafricano Hennie Otto e il belga Nicolas Colsaerts. Matteo Manassero è rimasto per molto tempo tra le primissime posizioni prima d'incappare in un doppio bogey alla buca 16. Il baby fenomeno, alla sua prima gara da professionista, ha chiuso le prime nove buche in 33 colpi ma, dopo il birdie alla 11, è incappato in un bogey e, come detto, un doppio bogey, parzialmente recuperati con un birdie alla 15. Con lo score di -4 si trova al decimo posto, è il migliore degli italiani, e certamente proverà a vincere: «Non preventivavo di poter vincere questo torneo ma, essendo in buona posizione dopo due giorni, è chiaro che ci pensi».
Dietro a Manassero il miglior italiano è Michele Reale autore di un ottimo giro in 70 che, con il 71 di ieri, lo porta a -3 che vale la 27ma posizione. Alle sue spalle, con -1 e la 39ma posizione, troviamo Edoardo Molinari. Il torinese ha pagato a caro prezzo, nelle prime 36 buche, qualche imprecisione di troppo dal tee però sta giocando bene i colpi al green e i putt, quindi è in grado di recuperare molte posizioni se riuscirà a mettere a frutto le indicazioni della sessione extra di allenamento del pomeriggio. Con il medesimo punteggio troviamo Andrea Maestroni e Marco Soffietti. Stessa posizione ma morale diverso per i due. Il primo è rientrato nel taglio con un buon giro in 70 recuperando 34 posizioni, mentre il secondo è passato dal nono al 39° posto a causa di un giro in 74. Con il par, punteggio che ha determinato il taglio, ci sono Stefano Reale e Andrea Pavan, miglior dilettante in gara e autore di uno strepitoso giro in 68.
Oggi via alla quarta giornata, che sarà trasmessa da Sky Sport 3 dalle 13.

30, con un orecchio teso verso l'America.

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