La marea polacca: oltre seicentomila in Inghilterra

Oltre un milione di lavoratori stranieri è arrivato nel Regno Unito dal 1997 con un permesso di lavoro. Se nel 1997 erano 63mila gli ingressi di lavoratori specializzati, lo scorso anno si è raggiunta quota 145mila.
Il sistema prevede che i datori di lavoro inglesi possano reclutare personale qualificato fuori dall’Ue se non riescono a trovare candidati adeguati a livello locale. Alcune categorie di professionisti (tra cui medici e scienziati) possono stabilirsi nel Paese in modo permanente e con poche restrizioni.
La maggior parte di coloro che detengono un permesso di lavoro arriva da Paesi in via di sviluppo. Lo scorso anno 51mila dal subcontinente indiano, 28mila dal resto dell’Asia e dal Medio Oriente, 34mila dalle Americhe, 13mila dall’Africa, 12mila da Paesi europei che non sono membri dell’Ue e 8mila dall’Oceania.


Bulgari e rumeni (entrati nell’Ue solo quest’anno) possono arrivare con un permesso di soggiorno, ma i cittadini membri degli otto Paesi che si sono uniti all’Ue nel 2004 possono lavorare e vivere in Inghilterra anche senza. I polacchi sono i più numerosi: oltre 600mila.

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