Mediaset frena Dmt: «Torri non in vendita»

Il gruppo milanese pronto a offrire al Biscione 500 milioni

da Milano

Mediaset frena le ambizioni di Dmt sulle proprie torri di trasmissione, dopo l’offerta non sollecitata da 500 milioni ricevuta dall’azienda fondata da Alessandro Falciai. «Da sempre - si legge in una nota del gruppo - Mediaset considera l’asset delle torri strategico al proprio business, sul quale ha effettuato anche recentemente importanti investimenti per diverse linee di sviluppo futuro. Pertanto è un asset che non è mai stato in vendita».
Tuttavia, l’azienda aggiunge che, «come già fatto per le altre numerose offerte ricevute in passato, valuteremo anche questa proposta unsolicited e risponderemo quanto prima a Dmt in modo formale».

La proposta di Dmt, in contanti, per il «portafoglio» delle torri - di proprietà di Elettronica Industriale, controllata al 100% dal gruppo di Cologno - scadrà il 30 settembre e «non è alternativa al pacchetto di torri Wind», aggiunge una fonte vicina all’operazione: Dmt infatti è da tempo interessata ai corposi «pacchetti» di torri di Wind e di 3 Italia.
La società, attiva negli apparati dei sistemi e dei servizi per la distribuzione del segnale televisivo terrestre, dal 2001 opera anche come «tower operator» e vanta oltre 1.151 postazioni gestite.

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