Mediolanum fa il record di nuovi premi

La «produzione» del 2007 tocca i 389 milioni. Utile in calo del 5%, cedola in linea

Il gruppo Mediolanum ha chiuso il 2007 con un utile netto di 212 milioni, in calo del 5% rispetto al 2006. Le masse amministrate sono pari a 34,6 miliardi, in crescita del 4%, mentre la raccolta lorda è stata di 9.649 milioni di euro, in salita del 19%, e quella netta di 2.500 milioni, in salita del 2%. Il valore della nuova produzione di Mediolanum è stato di 389 milioni, in crescita del 42%.
Il cda riunito ieri e presieduto da Ennio Doris ha deliberato di proporre all’assemblea dei soci un dividendo per azione relativo all’utile del 2007 di 0,20 euro per azione in linea con l’anno precedente. Considerando l’acconto sui dividendi già distribuito a novembre 2007 di 0,085 euro per azione, il consiglio proporrà una distribuzione a saldo di 0,115 euro per azione, pagabile a partire dal 22 maggio 2008 (stacco cedola 19 maggio 2008).
Tra gli altri dati di bilancio, le masse amministrate sono aumentate del 4%, a 34,598 miliardi, con una raccolta netta positiva per 2,5 miliardi, in crescita del 2%. In Italia l’utile netto è stato di 209 milioni (-6%), con masse amministrate per 31,890 miliardi (+5%). Escludendo Banca Esperia i premi lordi vita sono ammontati a 3,389 miliardi (+5%), con una nuova produzione di 2,187 miliardi (+6%). La raccolta netta dell’asset management è stata di 1,689 miliardi (+7%). I clienti ammontano a 1,061 milioni (+54mila).

Nei primi due mesi del 2008 il gruppo milanese ha poi registrato una raccolta netta di 110 milioni nei propri fondi pensione. Nell’esercizio in corso la società potrà guadagnare quote di mercato e conquistare una posizione migliore nell’arena competitiva nonostante la crisi dei mercati finanziari, che potrà impattare sui risultati.

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