Per un mese Ciampino sarà capitale del jazz

Ariela Piattelli

Dall’11 al 26 febbraio l’Auditorium «Vito Volterra» di Ciampino diventerà la ribalta dei grandi nomi del jazz contemporaneo. Tra gli appuntamenti dedicati al jazz della scena contemporanea «Ciampino Jazz Festival», arrivato alla sua decima edizione, è certamente tra i più noti ed interessanti, e quest’anno propone un calendario fitto di concerti imperdibili per gli amanti del genere.
Si inizia appunto l’11 febbraio con il talentuoso pianista Ludovico Einaudi, cui seguirà, il prossimo 16 febbraio la «Rava New Generation», ensamble guidata dall’eclettico Enrico Rava, trombettista di fama internazionale, che per l’occasione sarà accompagnato dal trombone di Gianluca Petrella (premio «Top Jazz» come miglior musicista dell’anno). Venerdì 17, dopo il pianoforte solista di Danilo Rea, si esibiranno straordinariamente insieme Marco Di Gennaro e Lee Konitz, un mostro sacro della scena jazz contemporanea: il duo interpreterà composizioni scritte a quattro mani.
«I due artisti sono anche i protagonisti di un progetto musicale - spiega Flavio Severini, direttore artistico di “Ciampino Jazz Festival” - da cui nascerà un disco». Sabato 18 sarà la volta del trio mediterraneo «Paf Trio», costituito da Paolo Fresu alla tromba e flicorno, Furio Di Castri al contrabbasso e Antonello Salis al pianoforte e fisarmonica. La contaminazione musicale, territorio privilegiato del jazz, sarà in scena il 19 con gli Aires Tango & Javier Girotto: il repertorio proposto dal gruppo costituisce un esempio delle infinite possibilità del jazz di assorbire e trasformare generi diversi. Per il 23 e il 24 sono previsti doppi appuntamenti: dopo il pianoforte solista di Enrico Pieranunzi, si esibirà il duo costituito da Rosario Giuliani ai sassofoni e Sylvain Luc alla chitarra. Il 24 si esibiranno il «Francesco Cafiso duo», costituito da Cafiso e Riccardo Arrighini, e l’interessante progetto musicale del dj Raffaele Costantino, maestro dell’incontro del jazz con la musica elettronica, e il Freeform Kollektiv, un gruppo «aperto» costituito da realtà artistiche variegate (anche questo progetto darà vita ad un cd).
La «PMJO», Parco della Musica Jazz Orchestra, sarà protagonista del concerto di sabato 25: l’orchestra diretta da Maurizio Giammarco insieme con la voce dell’artista brasiliana Rosalia De Souza, eseguirà brani classici brasiliani e musiche originali. La serata finale prevede due concerti: il duo Irio De Paula e Fabrizio Bosso presenteranno il loro nuovo disco, mentre chiuderà il festival il trio italo-argentino Servillo- Mangalavite-Girotto.
«Per l’anno prossimo - promette Severini - la sfida è fare un festival che non punti solo sui grandi nomi».

Quindi largo ai giovani jazzisti talentuosi, che, come accade nel mondo della musica, da un giorno all’altro possono diventare celebri.
I concerti avranno inizio alle 21. L’abbonamento per l’intera manifestazione costa 25 euro.
Informazioni allo 06.79097416.

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