«La mia vita distrutta da un incidente»

«Sindrome assimilabile alla Locked-in». Il nome della patologia che affligge Salvatore Crisafulli, ridotto così per un incidente stradale avvenuto a Catania la mattina dell’11 settembre di cinque anni fa. Locked -in, ovvero imprigionato all’interno del proprio corpo, avere piena coscienza di sé e sentire, vedere e udire senza poter muovere neanche un solo muscolo. Subito dopo l’incidente Cristiano entra in coma vegetativo. Ma «poi, incredibilmente - racconta sul suo sito web - dopo circa sette mesi dal trauma (quando per i medici ancora ero in stato vegetativo) ho ripreso coscienza e sentivo e capivo tutto, avvertivo anche di avere fame e sete, ma non riuscivo a dimostrarlo perché non potevo muovermi e i medici erano convinti che fossi un vegetale. Vivevo nel terrore».

Nel 2005 i medici capiscono che Cristiano in realtà non è più in coma, e così «ora posso assaporare i gusti del cibo perché vengo nutrito dalla bocca. La mia allucinante odissea è stata trascritta anche in un libro, dal titolo “Con gli occhi sbarrati”». Oggi Cristiano può comunicare attraverso una macchina che interpreta i movimenti dei suoi occhi.

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