MILAN 4 - LAZIO 1

MILAN
6 ABBIATI Il gol di Zarate è una stilettata che si infila tra lui e il primo palo.
6,5 ZAMBROTTA Inizio da dimenticare: rimedia un’ammonizione da “prima elementare” e sbaglia il fuorigioco su Zarate nell’azione del momentaneo pareggio. Poi però s’inventa un gol da cineteca e il voto non può che salire.
6,5 MALDINI Il capitano è sempre il migliore in difesa e dalle sue parti quasi nessuno riesce a sfondare.
5,5 KALADZE Si difende alla meglio su Pandev, non altrettanto su Zarate.
7 JANKULOVSKI Peccato che dalla sua fascia partano pochi cross, perché quando va sul fondo – come in occasione del 3 a 1 – sa come far male.
7 AMBROSINI Si vede poche volte, ma i laziali dalle sue parti trovano sempre un muro.
8 GATTUSO Deve sostituire Pirlo, di certo non ha i piedi per farlo e lui la butta sul sacrificio e sulla corsa. Il risultato è eccellente (dal 33’ st EMERSON sv).
7 SEEDORF. Parte a mille trovando il gol in apertura grazie ad un rimpallo fortuito. Poi oltre alla solita classe, sfodera una partita di grande sacrificio. (dal 19’ st FLAMINI 6)
7 KAKÀ. Diamante opaco: per rivedere il miglior Kakà servirà ancora qualche partita. Ma certe cose solo lui e pochi altri sono in grado di farle.
6,5 PATO. È giovane e viaggia a corrente alternata: segna un gol avvitandosi di testa su Rozenhal, ma quando lo si vede sbagliare certi passaggi diventa assai indisponente. (dal 26’ st RONALDINHO sv. Entra e San Siro esulta perché quando tocca palla è sempre uno spettacolo)
6,5 BORRIELLO. Fatica molto, vuoi per una condizione ancora non al cento per cento, vuoi perché in mezzo all’area della Lazio arrivano pochissimi palloni giocabili. La cosa più bella che gli riesce è un recupero difensivo sulla linea di fondo rossonera.
7 All. Ancelotti. La strada è quella giusta.
LAZIO
5 CARRIZO. Disastroso sul gol di testa di Pato, qualche colpa anche sul missile di Zambrotta.
5 LICHTSTEINER. Soffre quando Kakà accelera. E nella metà campo rossonera si fa vedere raramente.
5,5 SIVIGLIA. Nonostante l’esperienza, nemmeno lui riesce a salvarsi.
5 ROZENHAL. Si dimentica Pato nell’azione del gol.
5,5 KOLAROV. Gioca senza strafare, ma non fa nulla per mettersi in mostra positivamente.
5 BROCCHI. Nel suo primo ritorno al Meazza si ritrova in mezzo tra Kakà e Seedorf. Lui la mette sulla lotta, ma non sempre ne esce vincitore (dal 33’ st DE SILVESTRI sv).
6 LEDESMA. Parte malissimo “duettando” con Seedorf nel gol dell’1 a 0 rossonero. Poi si ricorda di giocare nella Lazio e manda in rete Zarate con un millimetrico assist rasoterra.
5 MATUZALEM. Come per Ambrosini, dalle sue parti passano pochissimi palloni e lui si spegne come un lumicino. (dal 22’ st MEGHNI sv)
5 MAURI. Mai in partita, è uno dei peggiori. (dal 17’ st FOGGIA sv)
6,5 ZARATE. È la scheggia impazzita dell’attacco biancoceleste e l’arma in più di questa Lazio.
5,5 PANDEV. Il più cercato dai compagni, il macedone fatica a trovare le giocate di cui è capace.
All. Rossi 5,5.

Non è la Lazio vista nelle prime due giornate: tira solo una volta in campo e nel complesso appare molto confusa.
Arbitro Rizzoli 6. Parte ammonendo fiscalmente Zambrotta che calcia via il pallone a gioco fermo. Poi però si dimentica il cartellino in tasca quando Mauri fa lo stesso.

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