Milano - La "pollution charge", il cosiddetto ticket di ingresso in città contro l'inquinamento si farà. Partirà il prossimo autunno, nella cerchia dei Bastioni, dalle 7 del mattino fino alle 19 durante i giorni feriali. Non sono ancora state definite le modalità del processo, ma il sindaco Letizia Moratti rassicura: "E' stata decisa e ci sarà. Stiamo lavorando anche con altre istituzioni come l’Atm, comunque sarà in autunno". A pagare la tariffa, secondo le stime, saranno 45mila veicoli al giorno. In attesa della riunione che il sindaco terrà domani con i partiti per definire le modalità di attuazione della sperimentazione, non si sono fatte attendere le reazioni.
Sangalli: "Bisogna offrire alternative reali" " Noi concerteremo con il sindaco le modalita e le operatività. Il presidente dell’Unione del Commercio, Carlo Sangalli, a proposito della pollution charge: "Non basta l’introduzione di una tassa per limitare il traffico, bisogna fornire alternative reali. Siamo pronti a lavorare su proposte condivise di consegna delle merci, nell’ambito dei Bastioni, consegna che possa rappresentare un’alternativa all’unica modalità di trasporto oggi a disposizione". E a riguardo, nel corso del suo intervento all’assemblea, ha detto rivolto al sindaco, Letizia Moratti: "Purtroppo le merci non si trasportano con la metropolitana".
Maiolo: "Il ticket non deve danneggiare nessuno" L'assessore alle Attività produttive Tiziana Maiolo si preoccupa per i lavoratori: "La sperimentazione del ticket d’ingresso che inizierà in autunno e che ci aiuterà a respirare meglio, non deve danneggiare né i cittadini né i lavoratori autonomi, gli artigiani e i commercianti che utilizzano abitualmente l’auto come strumento di lavoro". E pensa già a Natale: "Spero quindi che nel periodo natalizio questa misura sia sospesa per consentire una maggiore facilità di spostamento per chi compra e chi vende. Sarà necessario inoltre istituire per tutti i cittadini, non solo per i residenti in centro, un abbonamento, in modo da poter ottenere un certo risparmio sulla spesa complessiva".
Formigoni: "Si tenga conto di tutti" Bisogna tener presente le esigenze di tutti.
Così il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, commenta la pollution charge: "La giornata è fatta di 24 ore: ci sono alcuni che possono viaggiare in alcune ore, chi si reca al lavoro o a scuola; e altri che possono viaggiare in ore diverse. Si tratta di incentivare una diversificazione nell’utilizzo della città, che è uno dei modi più intelligenti con cui le grandi metropoli stanno cercando di affrontare il problema del traffico".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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