Accordo Fondazione Fiera e Bff: sede centrale della banca al Portello

Il nuovo edificio, ispirato a sostenibilità e arte sorgerà nell’area attigua ai padiglioni 3 e 4 di FieraMilanoCity, sarà ultimato entro il primo semestre 2024 e accoglierà oltre 500 dipendenti. Enrico Pazzali: "Proseguire l’operazione di riqualificazione di una delle aree più prestigiose della nostra città iniziata nel 2006". Dal Flying Carpet Energetico per produrre energia verde al museo di arte contemporanea italiana della banca

Accordo Fondazione Fiera e Bff: sede centrale della banca al Portello

Firmato l’accordo tra Fondazione Fiera Milano e BFF Banking Group – il più grande operatore di finanza specializzata in Italia, leader, in Europa, nella gestione e nello smobilizzo pro soluto di crediti commerciali nei confronti delle Pubbliche amministrazioni e in Italia nei Securities Services e nei Servizi di pagamento per l’acquisto e lo sviluppo di un’area di proprietà della Fondazione di oltre 3.000 metri quadrati di fronte ai padiglioni 3 e 4 di FieraMilanoCity, al Portello, dove sorgerà la nuova sede centrale della banca. Va avanti così il progetto di sviluppo e riqualificazione di una delle aree storiche di Milano.

L’edificio sarà completato entro il primo semestre 2024 e accoglierà gli oltre 500 dipendenti che operano a Milano. La nuova sede, che prenderà il nome di “Casa BFF”, si inserisce in un percorso di rinnovamento progressivo degli ambienti di lavoro del Gruppo, come già avvenuto per gli uffici spagnoli di Madrid (2020), presso Castellana 81, LEED Platinum, e per la Polonia, a Łódź (2019), presso il complesso Brama Miasta, LEED Gold. Esempi di eccellenza in Europa per gli elevati standard di sostenibilità ambientale e per il benessere dei dipendenti. Sostenibilità ma anche arte saranno infatti alcuni dei tratti distintivi della nuova sede, firmata dagli Architetti Paolo Brescia e Tommaso Principi di OBR, Open Building Research.

“L’accordo raggiunto con BFF ci permette di proseguire quell’operazione di riqualificazione di una delle aree più prestigiose della nostra città iniziata nel 2006 con la vendita di parte del terreno occupato dalla Fiera - spiega Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano -. Un’operazione che in pochi anni ha trasformato questo quadrante di Milano in uno dei più iconici a livello mondiale e alla quale hanno lavorato alcuni tra i nomi più prestigiosi del panorama architettonico e finanziario internazionale”.
“Ora aggiungiamo un altro tassello a quest’operazione di sviluppo urbanistico, sempre condotta nel massimo rispetto delle norme ambientali e di vivibilità - aggiunge -. Il prestigio e la solidità dei nostri partner ci garantiscono che anche in questo caso arriveremo a un risultato che sarà motivo di orgoglio per l’intero territorio cittadino”.

“Inizia il percorso che darà a BFF una nuova Casa, secondo i propri valori di sostenibilità, trasparenza e condivisione. Sarà un luogo dedicato a tutti i dipendenti del Gruppo e, con il museo e la fruibilità degli spazi esterni, anche ai cittadini - sottolinea Massimiliano Belingheri, ad di BFF Banking Group -. L’occasione è per noi motivo di ulteriore orgoglio, avendo trovato un partner come Fondazione Fiera Milano per estendere il progetto della nostra nuova sede centrale a una più ampia iniziativa per lo sviluppo di un così importante quartiere di Milano”.

Nuova-sede-BFF-Portello

IL PROGETTO

“Casa BFF” sarà un edificio con certificazione LEED Platinum, che mette al centro le persone e coniuga integrazione con la città e senso di comunità, caratterizzato da un Flying Carpet Energetico che disegna una figura geometrica regolare perfettamente riconoscibile nella mappa della città vista dall’alto. Con 2.600 metri quadrati di pannelli fotovoltaici, produrrà 360 Megawatt all’ora, manifesto dei valori ambientali e di sostenibilità di BFF, generando energia per il fabbisogno dell’edificio e del suo intorno.

La profonda attenzione verso gli spazi aperti si riflette anche nell’area libera corrispondente ai tunnel della metropolitana, che viene trasformata in Agorà: uno spazio condiviso che diventerà luogo super-urbano di aggregazione. Ed è proprio il Flying Carpet Energetico che, se da una parte definisce il pronao attraverso cui si accede all’edificio e caratterizza la grande terrazza panoramica, dall’altra offre riparo proprio all’Agorà: il luogo di tutti.
Rappresentazione dell’impegno di BFF nel voler contribuire allo sviluppo della città di Milano, in sinergia con il ruolo già svolto da Fondazione Fiera Milano che si inserisce in un dialogo unitario con l’attiguo progetto dell’architetto Michele De Lucchi per la costruzione di una struttura alberghiera di proprietà della Fondazione destinata prevalentemente a supportare le attività fieristiche e congressuali del vicino MiCo-Milano Congressi.

L’area è stata individuata anche per l’importanza storica che la zona riveste per BFF, trasferitasi nella sede di Via Domenichino nel 1998. La Banca, infatti, ha sempre investito nel dialogo con le città che la ospitano in Italia e all’estero. Nel 2006, ad esempio, l’azienda ha commissionato l’opera Danza all'artista Gianfranco Pardi, per donarla poi alla città di Milano: si trova in uno snodi di accesso cittadini, in Piazza Amendola. Lavoro che ha ispirato l’emblema aziendale, in tutte le sue rivisitazioni.

L’arte e la sostenibilità, appunto, sono al centro del progetto complessivo di rivalutazione dell’area, che offrirà facili punti di accesso ai trasporti pubblici, nuove piste ciclabili e collegherà due aree oggi separate dall’arteria di viale Scarampo, attraverso la passerella pedonale che le congiungerà con CityLife e Monte Stella.


E “Casa BFF”, ospietrà un’ area museale dedicata alle opere d’arte contemporanea italiana che la banca ha collezionato a partire dagli anni Ottanta e che oggi è interessata da una mostra itinerante in Europa: “ART FACTOR – The Pop Legacy in Post-War Italian Art”.

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