La costruzione del Nuovo Policlinico raggiunge un ulteriore, importante tassello. È stata aggiudicata la gara per affidare i lavori di realizzazione a Consorzio Stabile SIS, la cui offerta tecnica è stata giudicata da una Commissione indipendente la migliore tra le quattro che sono state presentate. All'impresa saranno affidati tutti i lavori previsti dal Progetto Esecutivo che vanno dagli scavi per le fondamenta fino alla realizzazione del tetto verde che ospiterà il giardino terapeutico, firmato da Stefano Boeri. Ora per il Nuovo Policlinico inizia una nuova fase, che entrerà subito nel vivo: la costruzione di un'opera che è stata in gran parte finanziata con risorse proprie, grazie al sostegno che i milanesi hanno dato al Policlinico nel corso dei secoli.
«Abbiamo raggiunto un traguardo storico - commenta Marco Giachetti, presidente della Fondazione Cà Granda Policlinico di Milano - dando finalmente il via ad un'opera che la città aspetta da tempo. Stiamo costruendo l'ospedale del futuro principalmente con nostre risorse, e quindi senza gravare sui conti pubblici: una situazione unica a livello italiano. Sarà un grande progetto con implicazioni su tutto il territorio cittadino da un punto di vista sociale, urbanistico, architettonico, culturale e ambientale. La grande filantropia dei milanesi e dei lombardi, che nei secoli hanno donato con generosità alla nostra Cà Granda, ci ha permesso di disporre di un patrimonio importante, e la sua corretta gestione è la base per poter finanziare questa nuova opera. «Si tratta di un'opera complessa - spiega Ezio Belleri, direttore generale del Policlinico di Milano - che stiamo realizzando nel centro della città senza aver interrotto un solo giorno le attività di cura e di ricerca».
L'aggiudicazione, come previsto dalla legge, è provvisoria, e diventerà definitiva tra 35 giorni non appena si sarà esaurito il termine per la presentazione di eventuali ricorsi. Terminata questa fase potrà essere stipulato il contratto e i lavori potranno prendere ufficialmente il via.
Alla selezione hanno partecipato quattro imprese: Colombo Costruzioni Spa, Consorzio Stabile SIS - società consortile per azioni, CMB società cooperativa, Pessina Costruzioni Spa. Ciascuna ha presentato una proposta per la messa in atto del Progetto Esecutivo, già elaborato da Techint Spa e approvato da Regione Lombardia. La selezione operata dalla Commissione indipendente si è basata su una matrice di criteri oggettivi, che ne ha valutato la qualità: come ad esempio le migliorie proposte nella realizzazione degli impianti, il pregio dei materiali impiegati o le modalità di organizzazione del cantiere e della gestione dell'intero progetto, senza dimenticare l'attenzione per l'efficienza energetica e l'impatto ambientale dei lavori. La valutazione finale ha stilato una classifica, e il punteggio di ciascuna impresa si è formato al 70 per cento per il tipo di progetto presentato e solo al 30 per cento sull'entità dell'offerta economica.
Il costo complessivo per la realizzazione delle opere richieste dal bando è di 201 milioni di euro.
I fondi sono stati recuperati nel modo seguente: 135 milioni dalla valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare (attraverso il Fondo Cà Granda, appositamente costituito e dedicato al social housing) ovvero il 67 per cento, 30 milioni stanziati da Regione Lombardia e 36 milioni previsti dal Ministero della Salute.
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