È allarme Legionella in via Rizzoli: chiusa l'acqua in diversi stabili Timori e disagi per 160 famiglie

«Pronto, qui temiamo che la situazioni vada per le lunghe, troppo per le lunghe. Ci hanno chiuso i rubinetti e poi più niente, neanche una parola sulle tempistiche».

Ieri pomeriggio i residenti di alcuni stabili popolari di via Rizzoli (dal civico 73 al civico 87) hanno lanciato un Sos per sapere almeno come sarà la situazione relativa all'erogazione dell'acqua, che è stata sospesa per un improvviso allarme sanitario. Il problema sarebbe stato rilevato al civico 83. Ad annunciare agli abitanti lo stop delle forniture un cartello informativo di Mm comparso dal nulla: «Poiché da delle analisi svolte dall'Asl sono state rilevate tracce di Legionella Pneumophila nell'impianto idrico condominiale dello stabile, è stata sospesa l'erogazione dell'acqua (...)». In alternativa - recitava il comunicato - «hanno attivato la fornitura tramite una colonnina idrante». Risultato: preoccupazioni e disagi in 160 famiglie, anche se assistite e rifornite di bottigliette da Cri e Protezione Civile.

Sulla questione è intervenuto anche il capogruppo di Fratelli d'Italia-An in Consiglio regionale Riccardo De Corato: «Mm non ha comunicato i tempi di risoluzione, nemmeno indicativi - dice -. Sarebbe bene che, oltre a specificare le tempistiche, Metropolitana Milanese e Asl di Milano chiarissero subito, anche per la tranquillità dei cittadini, l'espansione del fenomeno e il grado di possibilità con il quale potrebbe succedere anche in altri edifici». E ancora: «In quanti dei 28mila alloggi del Comune e di Aler che Mm gestisce si è verificata o potrebbe verificarsi una situazione analoga?».

Una situazione certamente foriera di timori e incognite; «per fugare potenziali rischi - come ha precisato il Comune nel pomeriggio - si è vietato l'uso dell'acqua per ogni utilizzo (cucinare, bere e lavarsi) (...).

Una volta bonificato e sanificato l'intero impianto dell'edificio, verranno effettuate nuove analisi per garantire l'idoneità dello stesso». E nelle prossime ore verrà distribuita una scheda per informare la gente sui comportamenti igienico sanitari più opportuni.