Area C, ultimo assalto ai ticket tutti in fila per mettersi in regola

Area C, ultimo assalto ai ticket tutti in fila per mettersi in regola

È bastato uno sguardo al calendario per gettare nel panico i milanesi. Ieri infatti scadeva il termine ultimo e improrogabile per mettersi in regola con Area C. Inutile dire che a centinaia si sono ridotti all’ultimo. Così è scattata la caccia al tagliando e le mezz’ore di attesa al centralino per attivare i pagamenti, controllare la propria posizione, chiedere informazioni. A poco sono valse le raccomandazioni di Comune e Atm A compiere le operazioni prima dell’ultimo giorno disponibile per evitare di rendere bollenti le linee telefoniche e intasare gli uffici, come l’ex Cobianchi dedicato alla registrazione dei residenti.
Per venire incontro a quelli dell’ultima ora Palazzo Marino ha fatto gli straordinari e ha tenuto aperto lo sportello in via eccezionale ieri mattina. Nonostante i 30.574 residenti registrati, però, ne mancano all’appello ancora molti. Tanto che la giunta ha approvato in corner una delibera che prevede la possibilità per i residenti di registrarsi anche negli uffici della polizia locale. Il regalo di Palazzo Marino alla zona 1, sulle barricate contro il provvedimento da gennaio, è un ulteriore lasso di tempo per mettersi in regola e un servizio aggiuntivo dedicato. Da domani saranno i vigili a procedere alla regolarizzazione dei veicoli intestati a residenti della Cerchia dei Bastioni che hanno effettuato almeno un accesso.
Non solo, i ghisa hanno contattato uno per uno i 2000 automobilisti che avevano infilato una contravvenzione dietro l’altra. Residenti intestatari di Diesel Euro 3 che avevano fatto avanti e indietro dalla Cerchia rischiando di prendere una multa per ingresso (gli Euro 3 sono banditi dall’area C, ad eccezione di quelli dei residenti, derogati fino la 31 dicembre, previa registrazione). «Abbiamo evitato 2000 multe - commenta l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran - così da lunedì registreremo di ufficio i residenti che per vari motivi non l’hanno ancora fatto. Mi sembra che l’amministrazione stai facendo un bello sforzo per andare incontro ai cittadini».
Ma non sono solo i residenti ad aver ingaggiato una lotta contro il tempo per mettersi in regola con i pagamenti per tutti gli ingressi effettuati dal 16 gennaio. In molte edicole e tabaccherie ieri era un’impresa trovare i tagliandi per gli ingressi multipli da 30 e 60 euro. «Le rivendite autorizzate per i tagliandi Area C sono 2000 - fanno sapere da Atm - cui vanno aggiunti oltre 500 parcometri sparsi per la città. E le modalità di pagamento sono molteplici». Così una volta ottenuto il prezioso tagliando bisognava comunque armarsi di pazienza per riuscire ad attivare Area C: allo 020202 i tempi di attesa si aggiravano intorno ai 15 minuti per toccare la mezz’ora nel pomeriggio. Stesso copione al call center 437437. Nell’ultima settimana la media degli accessi al sito www.areac.it è salita a 10mila contatti al giorno, a fronte degli 8mila della settimana precedente. Il picco alla pagina «Modalità di pagamento»: i click sono saliti da 11mila a oltre 15mila (+37%). Ma c’è anche chi, pur avendo fatto tutto, è stato assalito dal dubbio dell’ultima ora: molte telefonate, erano di persone che volevano accertarsi di essere in regola, di aver fornito tutti i dati e aver saldato fino all’ultimo centesimo. La media di chiamate allo 020202 è passata da 2mila a 2700 con un picco di 3700 chiamate mercoledì.
Così si sono moltiplicate anche gli acquisti e le attivazioni con Telepass: balzate nel giro di due giorni da 115.173 alle oltre 120mila di ieri, 75.613 le targhe abbinate al Rid bancario.

Venerdì - ultimi dati reperibili - i titoli di ingresso attivati erano a quota 570.482. Le telecamere hanno registrato in totale 3 milioni e 570.902 ingressi, due milioni in meno rispetto allo stesso periodo del 2011, con una media di 87095 accessi al giorno,36% in meno dell’era Ecopass.

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