Una svolta in «zona Cesarini», destinata a sbloccare la più ingombrante delle grane urbanistiche aperte a Milano. L'asta prevista per oggi per cercare un acquirente all'area di Porta Vittoria, la vasta distesa tra viale Umbria e viale Molise lascito del fallimento di Danilo Coppola, non si terrà. Motivo: l'entrata in scena di un fondo di investimento americano, che ha comunicato ufficialmente la sua disponibilità a rilevare i beni e i debiti dell'immobiliarista romano. La richiesta di concordato fallimentare, che sostanzialmente azzera la procedura, è già stata depositata e se raccoglierà il consenso della maggioranza dei creditori diventerà operativa.
Il Fondo York ha messo sul tavolo abbastanza quattrini da soddisfare tutti i creditori di Coppola (banche, soprattutto, e fornitori) che avanzano pretese per oltre 320 milioni. . Ma l'entrata in scena del Fondo York è una buona notizia anche per gli abitanti della zona, che possono sperare di vedere sanata la grande cicatrice dell'area abbandonata- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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