Boeri, niente Triennale Decisivo il no di PisapiaL'ex assessore

Rien à faire per Stefano Boeri. A un anno circa dal licenziamento come assessore alla Cultura della giunta Pisapia, sperava di rientrare dalla «finestra» come membro - o magari presidente - del cda della Triennale. Ma il niet del sindaco è stato categorico e ha convinto il governo. Il ministro dei Beni culturali Massimo Bray ha nominato ieri il nuovo consiglio di amministrazione della fondazione-museo. Mancava proprio il nome del Mibac, è invece di Boeri prescelto dall'ex governo Monti spunta il professor Giovanni Azzone, rettore del Politecnico di Milano e presidente in pectore al posto dell'uscente Carlo De Albertis, confermato comunque nel cda come rappresentante della Camera di Commercio. Su nomina del Comune di Milano siedrà nel board Clarice Pecori Giraldi, amministratore delegato di Christie's Italia, per la Regione Lombardia David Bevilacqua, vicepresidente della regione Sud Europa di Cisco Systems. Commercio, Industria, Artigiano e
Agricoltura di Milano.

Infine, in rappresentanza del Collegio dei Partecipanti della Fondazione, è stato nominato Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di Commercio, Industria e Artigianato Monza e Brianza. Negli ultimi giorni a favore di Boeri si erano schierati diversi esponenti del Pd.

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