Carri delle Ong e maxi barcone alla marcia contro Salvini Fi: «L'ennesima carnevalata»

«Navigheremo in corteo con un grande barcone capace di contenere persone. Diventa anche tu membro dell'equipaggio e imbarcati con noi». L'invito pubblicato ieri su Facebook dall'associazione «Vivere San Siro» non è passato inosservato dalle parti del centrodestra. «Saliamo sulla stessa barca» è lo slogan scelto dal comitato che aderisce alla marcia antirazzista «People» in programma sabato prossimo. Da via Palestro a piazza Duca d'Aosta sfileranno contro il decreto Salvini e a favore dei profughi (tra gli altri) il sindaco Beppe Sala, l'assessore al Wefare Pierfrancesco Majorino, il candidato alle primarie del Pd Nicola Zingaretti, Laura Boldrini, Emma Bonino. E come hanno già anticipato gli organizzatori, «saranno allestiti alcuni carri dalle associazioni e dalle Ong che in questi anni hanno presidiato il Mediterraneo sulla rotta dei barconi dei profughi tentando di salvare vite umane» e la manifestazione si chiuderà con un flash mob musicale davanti alla stazione Centrale, il luogo che ha acceso negli anni passati le polemiche più accese sui problemi dell'accoglienza da parte degli oppositori e anche di molti residenti, stanchi dei bivacchi e dei problemi di sicurezza.

Leggendo di carri delle Ong e grandi barconi il consigliere di Forza Italia Alessandro De Chirico contesta: «Il sindaco Beppe Sala vieta le sfilate per il Carnevale Ambrosiano, ma non le carnevalate per ribadire che l'integrazione a tutti i costi è un vero disastro. I milanesi si sono già espressi contro il modello d'inclusione della sinistra che ha reso le periferie veri e propri ghetti. Lo ribadiranno con ancora più forza al voto per le Europee il 26 maggio».

ChiCa

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