Fermare le metrotranvie costa 13 milioniStop ai progetti, via ai risarcimenti

L'assessore ai Trasporti della Provincia non è infuriato, di più. «Il maxi-emendamento alla Legge di Stabilità approvato dal Senato conferma l'esistenza di una volontà politica tesa a spostare nel tempo, sine die, la realizzazione delle metrotranvie». Giovanni De Nicola si riferisce alla Milano-Limbiate e la Milano–Desio–Seregno. Infrastrutture che definisce « essenziali nel quadro di mobilità sostenibile promosso dalla Provincia, e fondamentali per combattere l'inquinamento e la congestione dell'area metropolitana milanese». Ma i fondi previsti per queste opere sono stati trasferiti su un altra priorità, neanche a farlo apposta una metrotranvia, quella di Padova al posto di Milano. «Oltre al danno la beffa - commenta De Nicola -. Ci auguriamo che il ministro delle Infrastrutture possa arginare questa incomprensibile scelta». Ma sottolinea anche il danno economico, oltre che ambientale.

La conseguenza dell'eventuale spostamento nel tempo della Milano–Desio–Seregno «comporterebbe il risarcimento (anche con i soldi dei milanesi) dell'azienda aggiudicataria per un danno economico pari al 10% del valore dell'opera, circa 13 milioni di euro, nonché di tutte le attività già svolte, dagli espropri alle progettazioni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica