Un fine settimana alla scoperta dei tesori nascosti

Fine settimana fitta di eventi, con musei e gallerie civiche che aprono gratuitamente ai milanesi una parte del loro patrimonio artistico e culturale. L'iniziativa rientra nel quadro delle «Giornate del Patrimonio», nel corso della quale la Milano della cultura accoglierà i visitatori offrendo visite guidate e percorsi culturali particolari. L'iniziativa nasce dell'Unione europea e mira ad «avvicinare i cittadini ad una migliore e reciproca comprensione malgrado le differenze di cultura e di lingua». Un'operazione rilanciata dal nostro Paese con lo slogan «L'Italia tesoro d'Europa» e prevede appunto l'apertura di alcuni siti culturali nel corso del fine settimana.
La nostra carellata inizia in piazza della Scala presso le «Gallerie d'Italia», il fondo artistico accumulato in questi decenni da Cariplo e Intesa San Paolo, poco meno di 200 opere tra cui 13 gessi di Antonio Canova e quattro capolavori di Umberto Boccioni. I percorsi permettono di scoprire i segreti delle collezioni e dei palazzi, sotto la guida di giovani storici dell'arte il 29 settembre alle 15.30, il 30 alle ore 11. In particolare domenica i bambini potranno giocare a «drammatizzare» alcune opere esposte nel quadro del progetto «Il palcoscenico dell'arte. Le opere prendono vita».
La Braidense di via Brera 28, anticipa le «Giornate» di 24 ore, inaugurando già venerdì 28 alle 17 un'esposizione di mini-libri d'artista provenienti dall'archivio di Fernanda Fedi e Gino Gini. La mostra sarà visitabile anche il giorno dopo dalle 9.30 alle 13.30. Non si parla di libri ma di biblioteche a Palazzo Isimbardi in corso Monforte 35 dove appunto si inaugura la mostra «Le biblioteche popolari nella provincia di Milano tra l'800 e il 900», visitabile fino al 19 ottobre dalle 10 alle 20. Al museo dei Martinitt corso Magenta 57, ore 18, riprende invece il ciclo di letture in musica «I documenti raccontano». Da non perdere all'Unione femminile nazionale di corso di Porta Nuova 32, sabato alle 10 e alle 16, la presentazione di «Lucciola». Nella Sicilia fra Otto e Novecento la figlia di un nobile siciliano e di una aristocratica inglese decidono di coinvolgere donne di tutta Italia nella redazione di una rivista manoscritta. Nasce così «Lucciola» che dal 1908 al 1926 ospiterà articoli di letteratura, costume, ma anche di impegno politico e di protofemminismo.
Con un salto filologico e culturale passiamo alla splendida villetta liberty immersa nella tranquillità di Parco Sempione, che da sola vale la visita, dove dal 1906 ha trovato sede il civico Acquario. Le sale saranno aperte dalle 10 alle 11 e dalle 14 alle 15, consigliabile una telefonata per prenotare.
Apertura straordinaria il 30 dalle 15.30 alle 18, delle aree archeologica di San Nazaro in Brolo, nell'omonima piazza, e di San Maurizio al Monastero Maggiore in corso Magenta 15, dalle 13 alle 17.30.

Da qui, quasi d'obbligo, il passaggio all'attiguo museo Archeologico, da dove proseguire per piazza Affari, per una visita al Teatro Romano e fino a piazza Messori per la Cripta di San Giovanni in conca. Sa non perdere assolutamente la visita guidata alla scoperta dei capolavori di Michelangelo, studi, disegni ma soprattutto la Pietà Rondanini, conservati all'interno di castello Sforzesco.

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