Fiera Milano

Fondazione Fiera Milano: restaurata l'opera "Ka" di Giò Pomodoro

Tornato all'originale splendore il lavoro del maestro realizzato nel 1956 che fa parte della collezione dell'Archivio Storico della Fondazione. Per anni l'opera ha accolto i visitatori della Fiera all’ingresso di Porta Giulio Cesare e ora è esposta nella sala consultazione dell'Archivio Storico

Fondazione Fiera Milano: restaurata l'opera "Ka" di Giò Pomodoro

E' tornata all'originale splendore l'opera Ka realizzata da Giò Pomodoro che fa parte della collezione dell'Archivio Storico della Fondazione Fiera Milano. Il maestro la realizzò nel 1956 (220 centimetri centimetri di ferro saldato amano con inserti in alluminio) con la parziale collaborazione del fratello Arnaldo e per anni ha accolto i visitatori della Fiera all’ingresso di Porta Giulio Cesare, davanti a Palazzo Africa che era sede di importati uffici di rappresentanza all’interno del quartiere storico della Fiera. Ora è stata restaurata dagli esperti del laboratorio specializzato Open Care spa, che ha studiato un metodo "su misura" per l'intervento ed è esposta nella sala consultazione dell’Archivio Storico della Fondazione.

Il 1956, anno in cui Giò Pomodoro realizzò Ka, fu un anno di svolta per l'allora ventiseienne artista pesarese, milanese d’adozione: espose infatti per la prima volta alla Biennale di Venezia gli Argenti fusi su osso di seppia, dedicati al poeta Ezra Pound. L'opera Ka, di proprietà di Fondazione Fiera Milano, si inserisce nel filone dell’attività di Giò Pomodoro che lo vide protagonista anche a documenta 2 di Kassel, una delle più importanti manifestazioni internazionali d'arte contemporanea europee che si tiene ogni cinque anni in Germania, con l’esposizione di Fluidità contrapposta e nel 1959 alla Biennale dei giovani artisti di Parigi con Superfici in tensione, vincendo il premio per la scultura insieme ad Anthony Caro.

Le sculture di Giò Pomodoro sono presenti nelle collezioni pubbliche eprivate di tutto il mondo.

Fra queste l’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington, la Collezione Nelson Rockefeller di New York, il Museo d’Arte Moderna di Città del Messico, la Collezione d’Arte Moderna di Jedda, in Arabia Saudita, il Musée d’Ixelles di Bruxelles, il Kunst und Museumverein di Wuppertal, lo Yorkshire Sculpture Park di Wakefield, in Inghilterra, la Fondation Veranneman in Belgio, la Galleria d’Arte Moderna di Roma e di Torino e il Museo del Novecento di Milano.

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