I big dello snowboard si sfidano a Rho

Sul trampolino davanti all'Albero della vita anche le gare di freestyle

Lucia Galli

Front side o back side, a Milano scatta l'ora dei trick e dei grab dello Snowboard e del Freeski. Con gli sci o con la tavola, i migliori interpreti di queste discipline, cugine dello sci, figlie della neve e parenti vicine dell'emozione, stanno per sbarcare in città per una tre giorni che, da domani, per Milano vale un gran ritorno agli sport di montagna e, per gli atleti, l'apertura di stagione, qualifica olimpica compresa. Big Air Milano ha scelto l'ex area Expo e quel cardo in cerca di autore e futuro: le gare si svolgeranno all'ombra dell'Albero della vita e di Palazzo Italia su una rampa di 130 metri per 41 di larghezza, con il 45% di pendenza e un trampolino di 47 metri. Praticamente un campo di San Siro inclinato e coperto di 600 tonnellate di neve artificiale creata proprio ad Expo in un container apposito. L'evento, organizzato dal Parco Experience con il sostegno di Regione e Arexpo, può contare sulla regia della Fisi, Federsci azzurra, e della Valmalenco che da anni organizza periodicamente coppa del Mondo e Mondiali di questa specialità.

E allora, per una volta la montagna scende in città, o meglio ci ritorna. Milano ospitò una gara simile 10 anni fa, mentre più fresco è il ricordo di una tappa di coppa del Mondo di sci nordico, nel 2012, fra i prati del parco Sempione. Leggendaria e rivelatrice per l'Italia fu, nel 1984, la sfida sulla Montagnetta di San Siro quando un certo Alberto Tomba, mise tutti in riga, cominciando la sua lunga storia. Il Big air, sia con gli sci (Freeski), sia con la tavola (Snowboard) è disciplina giovane: salti, evoluzioni ed acrobazie sono gli ingredienti. Nessun cronometro: a far la differenza con l'avversario sono lo stile e la difficoltà del «trick», della magia che si disegna in aria con i salti. «Il Big air spiegano gli organizzatori - ha una coppa del Mondo maschile dal 2003, le signore da solo un anno». Lo snowboard Big air debutterà ai prossimi giochi Olimpici in Sud Corea nel 2018, mentre il Freeski Big air è ancora in lista d'attesa. «Questi eventi spiega Cesare Pisoni direttore tecnico della nazionale azzurra si svolgono da sempre in grandi città. L'Italia sta crescendo, abbiamo solo bisogno di tempo per dimostrare il nostro valore». Quaranta ragazzi, venti ragazze, da 25 nazioni diverse, a sfidarsi: se Svezia, Svizzera, Canada e Nord America sono le nazioni dominanti, l'Italia si difende. All'Expo sono 8 i convocati: Davide Boggio, Loris Framarin, Simon Gruber, Emiliano Lauzi, Nicola Liviero, Alberto Maffei ed Emil Zulian e Nicola Dioli, il primo italiano a concludere un salto triplo.

A Rho se la vedrà coi campioni del calibro del canadese Mark McMorris, bronzo a Sochi 2014 e, fra le signore, Sillje Norendal. Il parco aprirà gratis tutti i giorni alle 9: qualifiche da domani, finali di Freeski sabato (dalle 19) e di Snowboard domenica, stessi orari. Ma la festa con musica e Dj set e street food partirà già in mattinata.

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