Ichino rinuncia, Marcora esce È caos elettorale per Pd e Udc

I riformisti nel Pd non abbondano certo. E ieri ha fatto un passo indietro anche uno dei più noti e autorevoli: Pietro Ichino. Il giuslavorista e senatore democratico ha annunciato la sua rinuncia a partecipare alle primarie parlamentari del partito. Una scelta spiegata con l'ambiguità politica del Pd. In provincia di Milano sono in corsa, tra gli altri, i parlamentari uscenti Barbara Pollastrini, Emila De Biasi, Fiorenza Bassoli, Emanuele Fiano, Vinicio Peluffo, Emilio Quartiani e Luigi Vimercati, che non hanno dovuto raccogliere le firme. Decisi a presentarsi anche il consigliere regionale del Pd Franco Mirabelli, il capogruppo nel Consiglio provinciale Matteo Mauri, il consigliere comunale Marilisa D'Amico, il coordinatore milanese Francesco Laforgia e il consiglieri provinciali Ezio Casati e Paolo Cova. Non è in lista il vicepresidente del Pd Ivan Scalfarotto, che probabilmente troverà posto nel listino bloccato.
Problemi anche nell'Udc.

Enrico Marcora, già candidato alla presidenza della Provincia contro Guido Podestà e Filippo Penati nel 2009, e l'anno successivo candidato anche al Pirellone, ha deciso di sostenere la candidatura di Umberto Ambrosoli. «Ognuno va dove lo porta il cuore» hanno commentato i vertici del partito.

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