Insegne azzurre con l'inno «In bocca al lupo» firmato Ip

Ogni quattro anni, anche l'Italia scopre il suo più recondito patriottismo. E, per una volta nella vita, Milano prende esempio proprio dal Brasile che, ad ogni cadenza mundial, veste dei colori d'ordinanza verdeoro i primcipali palazzi cittadini. Noi non arriviamo a questo, ma adattiamo alla maniera mediterranea un nazionalismo che ritrova insospettabile e inatteso vigore al fischio d'inizio di ogni competizione mondiale a sfondo pallonaro.
Anima corsara dell'iniziativa è Ip - Italiana petroli - da anni ormai sponsor degli azzurri della nazionale, che ha inventato un nuovo modo di dare il suo «In bocca al lupo» ai nostri calciatori. Niente differenza di colori di casacca, ma l'inno.
Da ieri sera, lo spesso bistrattato «Fratelli d'Italia» campeggia in tutta la sua luminosità in via Visconti di Modrone. I versi che compongono l'inno, in successione, accompagnano chi percorre l'arteria cittadina con grandi iscrizione luminose, rigorosamente azzurre, fino alla fine della strada.

Resteranno accese fino al termine della manifestazione sportiva nella speranza, tutt'altro che nascosta, di rivelarsi di ottimo auspicio per le sorti della nostra squadra, impegnata a battere rivali e scettici di turno.