È durato oltre due ore linterrogatorio di garanzia per Pierangelo Daccò, lintermediario arrestato nellambito dellinchiesta della procura di Milano sul dissesto finanziario del San Raffaele. Daccò, già in carcere da alcune settimane per laccusa di bancarotta, martedì 13 dicembre è stato raggiunto da una nuova ordinanza di custodia cautelare per laccusa di associazione per delinquere. Nel corso dellinterrogatorio con il gip del tribunale di Milano Vincenzo Tutinelli, al quale hanno partecipato anche i pm Laura Pedio e Gaetano Ruta, lintermediario ha sostenuto di non essere lunico referente dei fondi pagati dagli imprenditori che ridavano agli ex vertici del San Raffaele una parte di quanto guadagnato con appalti avuti dal gruppo ospedaliero.
Infatti, con particolare riferimento allimprenditore Fernando Lora, che ha affermato di aver versato ingenti somme di denaro agli ex vertici della struttura fondata da don Luigi Verzè, e stando agli atti egli avrebbe pagato circa 5 milioni di euro, solo 2,4 milioni sono stati consegnati a Daccò.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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