Elezioni Regionali 2018

L'assessore Pd attacca il centrodestra: "Io della razza umana, loro non so"

L'assessore Rozza passa agli insulti: "Io appartengo alla razza umana. Loro non so". Fratelli d'Italia: "Ora si dimetta". Lega sulle barricate

L'assessore Pd attacca il centrodestra: "Io della razza umana, loro non so"

"Io appartengo alla razza umana. Loro non so". Le parole di Carmela Rozza, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano e candidata con il Pd alle elezioni regionali in Lombardia, hanno scatenato un vero e proprio putiferio. Nel replicare al candidato governatore del centrodestra, Attilio Fontana, che aveva paventato l'estinzione della "razza bianca" a causa dell'immigrazione incontrollata, è subito passata agli insulti. Insulti che hanno ovviamente fatto infuriare il centrodestra.

A margine di un sopralluogo della Commissione Consiliare per la Sicurezza del Comune di Milano al presidio mobile di Piazza Selinunte, la Rozza ha duramente criticato Fontana per le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi e ha insultato apertamente gli esponenti del centrodestra. "Io appartengo alla razza umana - ha detto l'esponente piddì - loro non so". Fratelli d'Italia ne ha subito chiesto le dimissioni. Un atto che non necessiterebbe del "permesso" del sindaco di Milano, Giuseppe Sala. "La Rozza forse intende alla razza omofoba di sinistra che ritiene che coloro che la pensano diversamente dalla sinistra appartengano ad una razza inferiore", ha commentato Romano La Russa invitandola piuttosto a pensare a come la sua Giunta ha operato, o meglio non operato, per garantire la sicurezza in città. "Il bilancio è fallimentare con una Milano sempre più violenta soprattutto per i reati commessi dai clandestini - ha poi concluso - le periferie sono abbandonate e ogni giorno si registrano gravi episodi di criminalità".

Anche la Lega è sul piede di guerra. "Siamo lieti che l'assessore Rozza, nonostante la palese incompetenza dimostrata da questi fatti, sia in vena di fare battute, del resto di tempo libero ne ha, visto che di sicurezza non si occupa mai", ha commentato Paolo Grimoldi.

Che poi si è chiesto: "Ma è la stessa Rozza che ha la teorica delega alla sicurezza in una città dove ogni giorno sui mezzi pubblici avvengono aggressioni o rapine? La stessa città dove ogni mese muore un ragazzo nel boschetto della droga di Rogoredo? La stessa città dove gli immigrati richiedenti asilo sono liberi di spacciare e delinquere? La stessa città dove girano liberi e indisturbati stupratori seriali, finti taxisti stupratori?".

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